Prosegue l’erogazione dei contributi agli operatori taxi per incentivare l’utilizzo di autoveicoli a basso impatto ambientale in linea con quanto previsto dal Pums e dal Pgtu per promuovere una mobilità urbana integrata e sostenibile in tutta l’area metropolitana. La Giunta infatti ha messo a disposizione nel 2022 ulteriori 350 mila euro per prorogare il bando dello scorso anno, confermandone i contenuti ed estendendo la possibilità di fare domanda anche per l’acquisto di veicoli usati, anche in relazione ai tempi molto lunghi di consegna dei veicoli nuovi. L’anno scorso erano già stati assegnati contributi per 350 mila euro, di cui un’ultima tranche verrà liquidata a breve, per un totale di 700 mila euro nel biennio 2021-2022.
Per i veicoli nuovi o a km zero, si potrà chiedere un contributo massimo di 8 mila euro per un’auto elettrica o di 5 mila per un’auto ibrida. Per i veicoli usati, almeno euro 6, il contributo massimo sarà di 4 mila euro per le auto elettriche o di 2.500 euro per le auto ibride. In ogni caso il contributo non sarà superiore al 50% della spesa sostenuta.
Punto di riferimento per l’intera procedura, fino ad esaurimento fondi, sono le centrali radio taxi Cat e Cotabo che raccoglieranno le richieste ed erogheranno i contributi. Possono richiedere i contributi i 722 attuali titolari di licenza taxi dell’area sovracomunale di Bologna (Anzola dell’Emilia, Bologna, Calderara di Reno, Casalecchio di Reno, Castel Maggiore, Castenaso, Granarolo dell’Emilia, Ozzano Emilia, Pianoro, Sasso Marconi, San Lazzaro di Savena, Zola Predosa).