Nel pomeriggio del 26 febbraio, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Modena hanno tratto in arresto un 26enne per resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento.
Il giovane, nel corso di un controllo operato dai Carabinieri in via dell’Autodromo, al fine di opporsi alle operazioni di identificazione ha scagliato la bicicletta contro l’autoradio, danneggiandola, per poi tentare la fuga a piedi. Dopo un breve inseguimento, il giovane è stato bloccato in via Emilia Ovest dove, anche in questa circostanza, ha opposto attiva resistenza ai militari operanti, scagliandosi contro di loro con calci e pugni per impedire il compimento degli atti d’ufficio. L’arrestato è stato condotto questa mattina davanti al Giudice per l’udienza con rito direttissimo.
Nella serata del 26 febbraio, sempre i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Modena hanno tratto in arresto un 20enne per evasione.
I militari, nel corso delle attività di controllo delle persone sottoposte a misure restrittive della liberà personale presso il domicilio, intorno alle ore 23.30 hanno controllato il giovane fuori dall’abitazione, constatando di fatto la violazione della misura cautelare degli arresti domiciliari cui era stato sottoposto in quanto indagato per una rapina commessa nel luglio scorso in provincia di Rimini.
Anche in questo caso l’arrestato è stato condotto questa mattina davanti al Giudice per l’udienza con rito direttissimo.