Nei giorni scorsi si è tenuto un importante incontro tra Lapam e il comune di Reggio Emilia e in particolare il sindaco Luca Vecchi e il vice sindaco Alex Pratissoli, per discutere del futuro della città tramite il Piano urbanistico generale (Pug). Un piano che intende avere una prospettiva di lungo termine per tracciare un solco nella evoluzione urbana, sociale ed economica del comune.
L’incontro si è aperto con il saluto del presidente Lapam Reggio Emilia Guido Gasparini che ha puntato in maniera decisa sulla necessità di un dialogo costante e aperto, come base solida su cui costruire il futuro della città: “Questo percorso è iniziato nel 2020, quando abbiamo presentato alcune osservazioni e suggerimenti sul miglioramento delle politiche abitative, sul recupero e sulla riqualificazione di aree e fabbricati dismessi con strumenti urbanistici flessibili per garantirne l’utilizzo concreto, con l’obbiettivo primario di aumentare i posti di lavoro, senza dimenticare la valorizzazione commerciale del centro che lo renderebbe vivibile, ma soprattutto sicuro”. Gasparini ha poi rilanciato l’importanza di una generale riqualificazione del territorio, valorizzando i suoi punti di forza: “È indispensabile avere infrastrutture potenziate e moderne, raggiungere l’obbiettivo di migliorare qualità della vita e dell’aria, valorizzare la stazione Mediopadana, credere nello sviluppo dei nostri villaggi artigiani. Non possiamo dimenticare uomini e donne che lavorano e hanno bisogno di servizi, di assistenza per bambini e anziani, di politiche giovanili, di un nuovo rapporto tra pubblico e privato, più vicino e solidale, come la pandemia ci ha insegnato in questi lunghi mesi”.
Il Sindaco Vecchi e l’assessore Pratissoli, guardando con fiducia al futuro e alla collaborazione con gli imprenditori di Lapam, hanno quindi spiegato l’importanza dei fondi del Pnrr e del Pug, come fonti di un rinnovamento profondo del territorio che lo valorizzi, rendendo la città vivibile, ben collegata sia al suo interno che con l’esterno, lanciando lo slogan della ‘città dei quindici minuti’, e ricca di servizi ai cittadini funzionali ed efficaci. La rigenerazione urbana, secondo l’amministrazione, passerà anche da una nuova edilizia residenziale popolare volta alla tutela delle fasce più deboli, oltre che per un corposo recupero del centro storico: l’obiettivo, con la conversione del seminario in un polo universitario da dodici mila studenti e il recupero del Parco Innovazione ex Reggiane, è quello di dare alla zona un nuovo impulso commerciale, rendendola viva e sicura, proprio come chiesto anche da Lapam.
Il Sindaco ha quindi sottolineato come sia fondamentale una sempre più stretta collaborazione tra pubblico e privato, per guardare al Pug e ai fondi del Pnrr con occhi nuovi, pronti a cogliere opportunità innovative per rilanciare la città e affrontare nel migliore dei modi le principali sfide del futuro, come la transizione energetica.
Al termine dell’incontro gli esponenti Lapam hanno quindi ribadito la propria disponibilità a tenere aperto il canale del dialogo e del confronto, esortando il Comune a sfruttare il bagaglio di esperienza del mondo artigiano, commerciale e imprenditoriale per costruire un futuro di sviluppo per il territorio.