Si è svolto ieri pomeriggio, mercoledì 16 febbraio, in videoconferenza, l’incontro per la costituzione del Coordinamento di Avviso Pubblico per la Provincia di Modena, al quale hanno partecipato i rappresentanti dei Comuni enti soci di Avviso Pubblico della Provincia: Andrea Bosi, vicepresidente di Avviso Pubblico e Assessore della Città di Modena, Mariaelena Mililli, Coordinatrice regionale di Avviso Pubblico e Vicesindaco del Comune di Maranello, Giovanni Gargano, Sindaco del Comune di Castelfranco Emilia, Simona Sarracino, Vicesindaco del Comune di Formigine, Sharon Ruggeri, Assessore del Comune di Sassuolo, Anna Paragliola, Vicesindaco del Comune di Vignola e Morena Silingardi, Assessore del Comune di Fiorano Modenese.

Per Avviso Pubblico erano presenti tutti i rappresentanti dello Staff nazionale: il Coordinatore nazionale Pierpaolo Romani, la responsabile del Dipartimento comunicazione Giulia Migneco, la responsabile del Dipartimento organizzazione Agnese Battaglio, la responsabile del Dipartimento amministrazione Antonietta Lo Feudo, il responsabile dell’Osservatorio parlamentare di Avviso Pubblico, Claudio Forleo e i due collaboratori Marco De Pasquale e Massimo Lauria.

Giovanni Gargano, sindaco del Comune di Castelfranco Emilia, è stato eletto come Coordinatore provinciale. “Voglio ringraziare tutti i colleghi per il sostengo, la fiducia e la collaborazione accordatami. Ho accettato di buon grado questa proposta e questo impegno – ha dichiarato il neo coordinatore provinciale – Ricordo a me stesso tutti i giorni che quando rappresentiamo una comunità al centro c’è prima di tutto il valore collettivo. Cercherò, come provo a fare ogni giorno nel mio ruolo di sindaco, a mettere in campo la stessa determinazione ed entusiasmo per cercare di far prevalere questo principio che ci accomuna tutti nel valore della legalità. Che non è solo la lotta alle mafie ma significa anche insegnare i valori di come si sta all’interno di una comunità, il senso civico, il rispetto del bene comune”.

E poi, usando una metafora legata alla terra ha concluso: “I semi di legalità seminati sui territori, se innaffiati adeguatamente, dovrebbero poi far nascere situazioni positive. Quindi continuerò a lavorare per far crescere la rete di Avviso Pubblico e per condividere le nostre buone esperienze amministrative al fine di diffondere sempre di più sui nostri territori la cultura della legalità”.

La riunione del coordinamento è stata anche l’occasione per condividere quanto sinora è stato realizzato sui territori degli enti soci, ragionare su come affrontare i prossimi mesi, capire quali politiche di prevenzione mettere in campo per contrastare le infiltrazioni mafiose e i fenomeni corruttivi all’interno degli Enti locali e far crescere questa consapevolezza, coinvolgendo sempre più amministrazioni in questo progetto collettivo.