Il Comune di Finale Emilia ha organizzato per mercoledì 26 gennaio alle ore 17.00 un webinar dedicato alle problematiche del settore pericolo che interessa molte aziende agricole del territorio.
L’incontro sarà introdotto dal sindaco Claudio Poletti e dall’assessore all’agricoltura dell’Unione Comuni Modenesi Area Nord, Sauro Borghi.
Dopo gli interventi di alcuni tecnici e delle associazioni di categoria, spetterà all’assessore all’Agricoltura della Regione Emilia Romagna, Alessio Mammi, trarre le conclusioni della giornata.
“Abbiamo fortemente voluto proporre questo incontro – spiega il sindaco di Finale Emilia, Claudio Poletti – anche se il nostro ruolo su queste problematiche non è sicuramente determinante. Riteniamo però che, poiché si tratta di questioni che riguardano molto da vicino il territorio e chi nel territorio lavora, sia doveroso svolgere il nostro ruolo istituzionale: da un lato ascoltare le istanze degli operatori e stimolare la pubblica amministrazione e gli enti preposti a dare risposte chiare a queste esigenze; dall’altro contribuire ad esplicitare queste risposte verso gli operatori, spronandoli a mettere in campo tutte le loro capacità, la loro inventiva e le loro conoscenze tecniche”.
Sono circa 20 mila le aziende dell’Emilia Romagna che ormai da qualche anno vivono momenti di grande difficoltà con i loro 60 mila lavoratori e un patrimonio di oltre 50 mila ettari di frutteti, senza prendere in considerazione il valore economico dei settori della trasformazione, della distribuzione e dell’indotto.
“Le stime produttive – aggiunge Poletti – prevedono un calo del 65 per cento rispetto all’anno precedente che a sua volta aveva fatto registrare cifre ben al di sotto della norma. Cala la produzione, calano le superfici e calano i ricavi degli operatori. In questo scenario è assolutamente necessario creare un confronto e rinserrare un dialogo tra la politica e gli operatori del settore per cercare una via d’uscita al difficile momento. La pericoltura è un comparto imprescindibile per l’Emilia Romagna: ci sono ragioni economiche e sociali, ma anche motivazioni storiche e culturali per le quali non possiamo assolutamente rischiare di vederlo scomparire”.
Per il link al webinar consultare: www.comunefinale.net