Non ha ottemperato completamente il provvedimento disposto dalla Polizia locale di Modena in base alla normativa anti Covid un esercizio di vicinato di viale Gramsci, che quindi è stato ulteriormente sanzionato. Intanto è partito anche l’iter per un’ulteriore e più lunga sospensione legata a un’altra irregolarità riscontrata dagli stessi operatori.
Infatti, dopo gli accertamenti svolti il 10 dicembre, durante un controllo effettuato da agenti di Quartiere e Npt, anche sulla scorta della collaborazione con il Controllo di vicinato della zona, gli operatori della Polizia locale avevano disposto un provvedimento di sospensione dell’attività per cinque giorni in base alle disposizioni anti Covid in materia di assembramenti, poiché nel negozio si intrattenevano ben 17 persone, nessuna delle quali intenta in acquisti.
Dopo alcuni giorni, sulla base di segnalazioni giunte al Comando di via Galilei, un successivo controllo ha consentito di verificare che l’esercizio di vicinato aveva già ripreso l’attività, pur non essendo ancora trascorsi i cinque giorni di chiusura previsti dal provvedimento. Per il titolare, martedì 14 dicembre, è quindi scattata un’ulteriore sanzione dell’importo di 400 euro e l’immediata chiusura dell’esercizio ai fini dell’evasione del provvedimento di sospensione.
Per altro, le persone che erano state sorprese intrattenersi nell’esercizio durante il primo controllo erano tutte intente a bere, quindi il titolare era stato sanzionato anche per la somministrazione abusiva di bevande alcoliche. Dai successivi controlli è emerso che la stessa irregolarità gli era già stata contestata nei mesi scorsi per cui dal Nucleo Polizia commerciale è partita anche la richiesta di sospensione dell’attività per un ulteriore periodo di 20 giorni; l’ordinanza sta per essere predisposta.