Un vero e proprio “plotone” di Babbi Natale in bicicletta questa mattina ha portato sacchi colmi di doni, carelli di cioccolatini e panettoni, e soprattutto tanti sorrisi ai bambini cardiopatici ricoverati al Padiglione 23 del Policlinico di Sant’Orsola. Ad accoglierli i volontari dell’associazione Piccoli Grandi Cuori: dopo aver percorso le vie centrali del Policlinico sfilando con le loro mountain bike, i ciclisti travestiti da Babbo Natale sono giunti davanti all’ingresso del Reparto di Cardiologia e Cardiochirurgia Pediatrica e dell’Età Evolutiva per lasciare i loro sacchi colmi di doni.
Il momento impone molta prudenza: per rispettare le norme anticontagio la delegazione dei “Babbi Natale” non è entrata in Reparto ma ha lasciato i doni ad infermieri e medici che, visibilmente molto emozionati, una volta ritirati i sacchi colmi di doni si sono occupati di distribuirli ai piccoli pazienti presenti in sala giochi con le loro famiglie e che, increduli dal vetro, osservavano l’arrivo dei ciclisti e dei doni a loro riservati. Un piccolo momento di normalità pr loro, grazie alla solidarietà delle due asd bolognesi, in vista delle prossime festività che trascorreranno in Ospedale da soli (se maggiorenni) o in compagnia di un solo genitore.
“Abbiamo voluto regalare un sorriso ed un momento di spensieratezza a questi bambini che stanno vivendo un momento difficile della loro vita” sottolinea Andrea Mambelli dell’asd Maverix”. “Ringraziamo tantissimo le due asd bolognesi che grazie al loro forte spirito di solidarietà consentiranno ai nostri piccoli pazienti di scartare regali in un’atmosfera allegra e gioiosa – aggiunge Paola Montanari, presidente Piccoli Grandi Cuori Odv. Ci sono pazienti ricoverati qui anche da settimane e, nonostante distanziamenti e mascherina, vogliamo che per Natale i nostri piccoli grandi guerrieri possano vivere un’atmosfera per quanto possibile serena, a fianco dei propri genitori, dei nostri meravigliosi medici e infermieri e delle nostre psicologhe e assistenti sociali che giorno dopo giorno si prendono cura di loro”. “Grazie per quello che state facendo perchè non è scontato – hanno detto in coro i sanitari del Reparto: – che qualcuno dedichi una domenica a noi, ai pazienti ricoverati che sono qui senza un genitore, o i fratelli e i nonni, a trascorrere il Natale. Noi facciamo il possibile per stare loro vicini, ma quanto avete fatto oggi è prezioso, per noi tutti un grande dono”.