E’ nato il nuovo protocollo d’intesa siglato dall’Unione dei Comuni dell’Appennino Bolognese in collaborazione con i comuni di Vergato e Castel d’Aiano e le Pro Loco di Castel d’Aiano, Cereglio, Labante, Rocca di Roffeno, Tolè e Villa d’Aiano. Si chiama “Genti e sorgenti fra Reno e Panaro” il progetto che ha lo scopo di promuovere e valorizzare il territorio, dei firmatari e fondatori, che si trova a cavallo tra le due province di Bologna e Modena, in modo coordinato attraverso l’attuazione di linee programmatiche condivise.
Le crisi economica e pandemica, infatti, hanno reso più evidente il fenomeno dello spopolamento della montagna e di conseguenza lo svuotamento anche del valore di comunità molto forte e presente in questi territori.
Da qui l’esigenza di creare una rete tra le istituzioni, le associazioni locali e le attività imprenditoriali, che accompagni e sostenga, ciascuno nell’ambito delle proprie competenze delle politiche turistiche innovative e lo sviluppo di un modello comunitario in grado di coniugare una offerta turistica con il tessuto sociale. Anche per questo “Genti e sorgenti fra Reno e Panaro” è stato realizzato
in stretta connessione con Territorio Turistico Bologna-Modena.
Una strategia unica che si avvale della guida di due soggetti che siano rappresentativi di tutte le realtà imprenditoriali e non solo degli attori firmatari del progetto. Saranno, quindi, creati un Comitato di Indirizzo ed un Comitato Tecnico che, opportunamente coordinati, realizzeranno un piano operativo finalizzato a adottare una unica linea di progettazione e comunicazione coordinata sia interna (popolazioni dei comuni di riferimento) sia esterna (istituzioni metropolitane-regionali ecc) sia turistica (multilinguistica).
Il Comitato di Indirizzo sarà composto dai Sindaci con delega al turismo ed allo sviluppo economico, o loro delegati. Un delegato/ta del Territorio Turistico Bologna-Modena verrà, invece, invitato/ta a partecipare ai lavori del Comitato stesso. Il protocollo ha una durata quinquennale.