Nella prima serata di ieri, in un bar del centro città, un uomo, probabilmente complice l’uso smodato di alcolici, ha incominciato a dare in escandescenza nei confronti del titolare e di alcuni curiosi che nel frattempo avevano fatto capannello attirati dalle grida. Terzi “attori” di questa vicenda i Carabinieri in forza alla stazione di Rubiera, che intervenuti su input dell’operatore del 112 allertato dal barista, hanno dovuto contenere la furia dell’uomo andato ulteriormente in escandescenza, nonostante la presenza dei militari.
Questa in sintesi la premessa dei fatti culminati con l’arresto di un 32enne residente in un comune dell’Appenino reggiano, chiamato a rispondere del reato di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, quindi ristretto al termine delle formalità di rito a disposizione della Procura reggiana. Oggi l’uomo comparirà, per la convalida dell’arresto, davanti al tribunale di Reggio Emilia.
Una vicenda che si è sviluppata in due momenti: il primo quando l’uomo, in evidente stato d’ebrezza, ha litigato con il titolare del bar perché non intendeva pagare il conto delle consumazioni. Il secondo poco dopo, quando una pattuglia della stazione di Rubiera interveniva nel bar per cercare di portare alla calma l’uomo. Quest’ultimo alla vista dei militari minacciava atti autolesionistici e poneva resistenza attiva agli operanti, tanto che un militare è rimasto contuso (per lui una prognosi di 5 giorni). Alla luce dei fatti l’uomo è stato quindi arrestato e ristretto a disposizione della Procura reggiana.