Node, Maria W Horn

Si intitola “Dies irae” l’appuntamento conclusivo di Node, il festival di arti digitali e musica elettronica in programma fino a venerdì 10 dicembre a Modena. Nella quarta e ultima giornata della rassegna è in programma, infatti, la pièce per quartetto vocale femminile ed elettronica della compositrice svedese Maria W Horn. L’appuntamento è alle ore 21 nella chiesa di San Bartolomeo in via dei Servi 15; i biglietti si possono acquistare online collegandosi al sito web www.nodefestival.com/archivio/2021/biglietti.

“Dies irae” trae la sua ispirazione da una composizione poetica in lingua latina risalente al XIII secolo ed attribuita a Tommaso da Celano. È una visione del giorno del giudizio, fra salvezza divina e fiamme eterne che si apre con un coro e si conclude con un’improvvisazione per calici armonizzati, voce ed elettronica.

Anche per l’appuntamento di venerdì 10 è atteso un riscontro positivo da parte del pubblico: “Confidiamo negli ottimi dati delle prevendite e nel grande entusiasmo registrato finora – fanno sapere gli organizzatori della rassegna – e prevediamo, quindi, lo stesso pienone”. In particolare, in occasione della prima serata, martedì 7, l’esibizione di Ryoichi Kurokawa con Stephen O’Malley e François J. Bonnet ha visto il “sold out” del teatro Storchi. Sala di largo Garibaldi quasi piena anche il giorno successivo, mercoledì 8, per il doppio live degli artisti Quayola-Seta e del progetto di Roly Porter, Mfo e Mary-Anne Roberts.

Approfondimenti online sul sito della rassegna (www.nodefestival.com) e sui canali social www.facebook.com/nodefestival e www.instagram.com/nodefestival.