Dal cantiere in via di ultimazione per consolidare le sponde del torrente Scoltenna, nel tratto al confine tra i Comuni di Pavullo nel Frignano e Montecreto, alle opere di sicurezza idraulica tra Pian della Valle ed Olina. E ancora: dai lavori sul torrente Versale, a Sestola, di cui si è recentemente concluso il primo stralcio, al nuovo pacchetto di interventi pronti a decollare per completare i progetti già avviati.
Sono alcune delle tappe del tour nell’Appennino modenese dell’assessore regionale alla Difesa del suolo e Protezione civile, lrene Priolo, che oggi insieme al sottosegretario alla Presidenza, Davide Baruffi, ha partecipato a una serie di sopralluoghi relativi a interventi di prevenzione del dissesto idrogeologico. L’occasione per incontrare i sindaci dei Comuni interessati, Davide Venturelli di Pavullo, Lenardo Bonucchi di Montecreto e Fabio Magnani di Sestola, oltre a una delegazione del Saer, il Soccorso alpino Emilia-Romagna, associazione attiva nel campo della protezione civile e nel soccorso speleologico.
“La Regione- affermano Priolo e Baruffi- sta mettendo un grande impegno per accrescere la sicurezza del territorio appenninico e di chi lo vive. Nei primi due anni di mandato, solo tra Montecreto e Sestola, sono stati programmati oltre 30 interventi per circa 7 milioni e 300mila euro: è il segno della centralità riconosciuta alla montagna, che si traduce in azioni per risolvere le criticità aperte. Opere di fondamentale importanza per la qualità della vita delle comunità locali”.
A Montecreto, in particolare, si sono chiusi i lavori di ripristino dell’officiosità idraulica del torrente Scoltenna e sono state realizzate sottofondazioni delle difese spondali danneggiate tra Pian della Valle e Olina. Un investimento da 350mila euro che si unisce a quello in avanza fase di esecuzione per rafforzare le sponde del corso d’acqua e accrescere la sicurezza della località Lughetto, con un investimento di 900mila euro.
A Sestola, invece, è stato completato il primo stralcio dei ripristini delle opere idrauliche e regimazione delle acque del torrente Vesale, per un valore di 487mila euro: opere che puntano a sistemare i danni causati dal maltempo del 2020. I lavori proseguiranno nei prossimi giorni con l’avvio di un nuovo pacchetto di interventi da 600mila euro, in prossimità della località Molino dei Baconi.
Il punto sui cantieri a Montecreto
Nei primi due anni di mandato della Giunta regionale per il territorio di Montecreto sono stati finanziati dalla Regione 13 cantieri, per quasi 3 milioni e mezzo di euro. Oltre alle opere già ultimate, in tutto cinque per 683mila euro, se ne contano quattro in corso, per un impegno economico di 1 milione 700mila euro.
Tra queste, è ormai concluso il maxi-intervento da 900mila euro a Lughetto, ai confini tra Montecreto e Pavullo, per consolidare le sponde del torrente Scoltenna in un punto particolarmente critico del corso d’acqua, caratterizzato da instabilità dei versanti in particolare dopo il maltempo del 2019. È stata ricostruita la sponda sinistra della scogliera danneggiata, con una nuova difesa spondale in massi lunga 170 metri.
Inoltre, è stata sistemata la viabilità comunale nei pressi dei cantieri. La chiusura definitiva dei lavori è in calendario per gennaio 2022. Queste opere seguono la regimazione delle acque e il consolidamento delle sponde in frana ultimate nell’estate 2020 tra Montecreto, Lama Mocogno, Pavullo e Sestola, per un totale di 590mila euro.
Tra i lavori in corso, rientra invece il ripristino della carreggiata di via Circonvallazione nord, in prossimità dell’incrocio con via Scoltenna, aggiudicati con un finanziamento di 200mila euro. Risultano affidate anche le opere di stabilizzazione del versante e di sistemazione dell’alveo dello Scoltenna a valle del ponte dei Leoni, con un investimento di 240mila euro, tra Lama Mocogno e Montecreto. È invece in via di affidamento il ripristino dell’officiosità idraulica del Rio Re a monte del tratto tombato per 100mila euro.
Da ultimo, sono in progettazione il completamento dei ripristini di opere idrauliche e di difesa dei versanti in località Molino Camatti e Fosso Camoscio (350mila euro) e la sistemazione della briglia nel torrente Scoltenna in località Molino Camatti, con il consolidamento del versante in frana (350mila euro).
Il punto sui cantieri a Sestola
Dal 2020 a Sestola sono stati finanziati dalla Regione 17 cantieri, per un totale di 3 milioni 800mila euro. Sono 11 quelli già terminati, per una spesa di 1 milione e mezzo di euro. Tra questi, il primo stralcio del ripristino delle opere idrauliche e di regimazione delle acque nel bacino del torrente Vesale (487mila euro). I lavori hanno riguardato il tratto immediatamente a monte della strada comunale Roncoscaglia-Poggioraso, in località Madonna di Pagliai, dove il corso d’acqua presenta gradinate ottenute con briglie in pietrame risalenti agli anni Cinquanta. Le due principali presentavano segni di dissesto, con rischi per l’abitato posto a monte e la strada comunale a valle, per cui sono state consolidate. Nei prossimi giorni partiranno nuovi lavori per 600mila euro a integrazione di quelli già svolti. Riguarderanno il tratto del torrente Vesale in prossimità della località Molino dei Baconi.
Riguardo alle opere in corso di esecuzione sono quattro, per un totale di 485mila euro. Si contano gli interventi urgenti sul versante a monte e a valle della strada comunale via del Passerino, per un totale di 600mila euro; la messa in sicurezza del ponte della Fondovalle Scoltenna, sul Rio Vesale (90mila euro); il ripristino dell’attraversamento del rio Vesale, a Fosso Pagliai, sulla strada comunale Poggioraso-Roncoscaglia (65mila euro) e del doppio senso di marcia in via Poggioraso (30mila euro).
Infine, è stato affidato il cantiere da 500mila euro per la sistemazione di opere idrauliche nel torrente Scoltenna, a monte e a valle di ponte Prugneto. In via di affidamento il ripristino del transito lungo la strada Via Torraccia, per 60mila euro.
Tutte le informazioni sui lavori in corso in Emilia-Romagna per la sicurezza del territorio sul sito: https://www.regione.emilia-romagna.it/territoriosicuro.