Grazie a un noto sito di annunci affittava via internet per l’estate appartamenti e case indipendenti nelle più belle località balneari della riviera romagnola. Una volta ricevuta la caparra, generalmente sui 300 euro, la locataria non dava più notizie di se, sparendo nel nulla. Quando i diretti interessati, come nel caso di una reggiana, provavano a contattare la truffatrice, non vi riuscivano essendo stati bloccati. AL termine delle dovute indagini, con l’accusa di truffa i carabinieri della tenenza di Scandiano hanno denunciato alla Procura reggiana una 25enne casertana.
La tecnica usata era sempre la stessa: un annuncio trappola con importi per affitti di case al mare nelle più belle località della riviera romagnola nel periodo estivo a prezzi convenienti: nel caso in specie 750 euro per una settimana ad agosto in un’abitazione di Milano Marittima. Ideale per la vacanza che la malcapitata reggiana aveva programmato con la sua famiglia per cui, dopo la trattativa avviata prima telefonicamente e poi su WhatsApp, versava la caparra ammontante a 250 euro per bloccare la casa. Versato il dovuto e non ricevendo più notizie la donna. Provava a contattare l’inserzionista accorgendosi che era stata bloccata su WhatsApp e riscontrando staccata l’utenza in suo possesso. Avendo materializzato di essere rimasta vittima di una truffa, la donna si rivolgeva ai carabinieri di Scandiano che avviavano le indagini risalendo all’odierna indagata, scoprendo che la truffa alla reggiana non era l’unica; con le stesse modalità, infatti, la giovane avrebbe compiuto decine di altre analoghe truffe in tutta Italia.