Al termine della manifestazione #liberedallaviolenza al Crogiolo Marazzi, sono stati premiati i vincitori del concorso, giunto alla sua terza edizione, riservato agli studenti delle scuole superiori.
Nella sezione testi, al primo posto si è classificato “Cosa vuol dire”, di Arianna Bastardi, 3D Liceo Formiggini, con la seguente motivazione: Arianna ha creato un testo incisivo, ben costruito, che fa un sapiente uso della rima. L’interrogativo di fondo parla a tutti i lettori e le lettrici, ponendoci di fronte al significato profondo che le nostre relazioni hanno.
Al secondo posto si è classificato “Apri le ali” di Matteo Savalli, classe 5° Isituto E. Morante con la seguente motivazione: Matteo ha espresso in immagini poetiche essenziali, di forte intensità emotiva e con un buon uso della metafora l’empowerment femminile, la conquista della consapevolezza di sé e del controllo sulle proprie scelte, decisioni e azioni, condizione imprescindibile, sia nell’ambito delle relazioni personali sia in quello della vita politica e sociale, della liberazione di ogni donna dalla violenza e dalla discriminazione.
Al terzo posto si è classificato “La mia Matilde”, di Luca Bursi classe 2AES , Istituto Formiggini con la seguente motivazione: ha trattato il tema con una capacità di immedesimazione inedita e coraggiosa, mettendosi dalla parte dell’aggressore per smascherare quelli che sono i meccanismi di autogiustificazione di chi commette violenza.
Nella sezione audio/video, invece, il vincitore è stato il video di Chiavacci Matteo, classe 4B IIS Volta: un breve manifesto poetico per ribadire il no alla violenza sulle donne.