Si trovava nella centralissima via Emilia san Pietro in sella ad una bicicletta rubata nella stessa città dove vive la vittima che a distanza di una quindicina di giorni dal furto, in maniera del tutto casuale, si è imbattuta nel suo velocipede ed ha chiamato i Carabinieri. L’utilizzatore non ha saputo giustificare il possesso, ne ha voluto riferire le circostanze di come sia entrato in possesso della bicicletta per cui è finito nei guai. Con l’accusa di ricettazione i Carabinieri del nucleo radiomobile della Compagnia di Reggio Emilia hanno denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale un 42enne incensurato residente in città. Il proprietario, un 53enne reggiano, al termine delle formalità di rito è quindi rientrata in possesso della sua bicicletta.
Il singolare episodio è accaduto a Reggio Emilia. Il vero proprietario, che il 28 ottobre scorso aveva denunciato il furto della bicicletta sottrattale dal garage della propria abitazione, aveva perso le speranze di poterla ritrovare. La sorte tuttavia gli ha dato una mano: in maniera del tutto fortuita: il 53enne l’altra sera ha avuto la fortuna di “imbattersi” nella sua bicicletta che era tranquillamente condotta da un uomo lungo la centralissima via Emilia San Pietro. Per nulla intimorito ha bloccato il ciclista chiamando il 112 dei Carabinieri del comando provinciale di Reggio Emilia. Sul posto è intervenuta una pattuglia della stazione di Corso Cairoli. Colui che aveva la bicicletta non ha saputo giustificarne il possesso e quindi la lecita provenienza, mentre per contro il derubato ha esibito copia della denuncia di furto che aveva sporto provando che l’oggetto del contendere era di sua proprietà. Il finale è presto detto: il “ciclista” usciva a piedi con una denuncia per ricettazione, mentre il 53enne tornava in possesso della sua bicicletta.