Canzoni, poesie, letture, riflessioni, pianoforte, violoncello e chitarre distorte: sono gli ingredienti di “Una cosa spirituale”, spettacolo di e con Vasco Brondi ideato e costruito appositamente per il Teatro Comunale di Carpi, dove debutterà in prima nazionale sabato 13 novembre nell’ambito della rassegna “L’Altra Musica”. Sul palco con lui Andrea Faccioli (chitarre), Daniela Savoldi (violoncello) e Angelo Travace (pianoforte).
«Sacro – spiega Brondi – è quello che guardi attentamente, quello che ascolti attentamente, sacre sono le cose non memorabili, sacro è il silenzio quando è condiviso, sacra è la brama di vita, sacro è il palco di un teatro rimasto chiuso. Sacro è il momento in cui viene riaperto».
Lo spettacolo viene annunciato come «un cortocircuito tra musiche sacre, candomblé e raga, madrigali e mantra, Bach e canti gregoriani», con citazioni «di scrittori, poeti e filosofi che hanno sovrapposto la ricerca artistica a quella mistica: da Thoureau a Chandra Candiani, da Franco Battiato a Carrére, da Simone Weill a Tagore, da Rumi a Santa Teresa, da Mariangela Gualtieri ai CCCP e altri».
Vasco Brondi, veronese di nascita ed emiliano d’adozione, è uno dei cantautori più interessanti e creativi del panorama italiano contemporaneo, dove si è imposto nel 2008 con il progetto “Le luci della centrale elettrica” con cui nello stesso anno conquista il “Premio Tenco”.
Nel decennio successivo collabora, tra gli altri, con Afterhours, Vinicio Capossela, Jovanotti, Subsonica, Massimo Zamboni, Blonde Redhead. Nel 2019, dopo la pubblicazione del quarto album in studio, abbandona il progetto “Le luci della centrale elettrica” iniziando ad esibirsi con il proprio nome. Nel 2020 ha quindi pubblicato l’album live “Talismani per tempi incerti” e nel 2021 la raccolta di inediti“Paesaggio dopo la battaglia”.
Inizio spettacolo ore 21. Biglietti in vendita su Vivaticket e alla biglietteria “InCarpi” presso la Torre dell’Uccelliera in piazza Martiri, 58 da martedì a sabato, dalle ore 10 alle 17.30, telefono 059649255.