Si trovava alla guida dell’autovettura a bordo della quale è balzato il ladro che è fuggito dopo aver tentato di rubare da un’autovettura in sosta nel parcheggio di un supermercato di via Adua a Reggio Emilia approfittando del fatto che il proprietario dell’auto, dopo aver caricato la spesa nell’auto, si era momentaneamente allontanato per riporre a posto il carrello spesa che aveva utilizzato. Il ladro scoperto dallo stesso derubato, un 35enne abitante in città, per impedire di essere inseguito aveva squarciato il penumatico dell’auto della vittima dileguandosi a bordo dell’auto condotta dalla complice. Grazie alla targa parziale dell’auto, una Peugeot 308, fornita dalla vittima in sede di denuncia, i carabinieri della stazione di Reggio Emilia Santa Croce, delegato alle indagini dalla Procura reggiana, sono riusciti a risalire alla proprietaria, una 50enne abitante in città, nei confronti della quale sono stati acquisti incontrovertibili elementi di responsabilità in ordine alla concorsualità nel furto.
Per questi motivi i carabinieri della stazione di Reggio Emilia Santa Croce con l’accusa di concorso in tentati furto aggravato su autovettura hanno denunciato alla Procura reggiana la donna. A riferire il tentativo furto ai carabinieri di via Adua era stato lo stesso derubato, un 35enne residente a Reggio Emilia, il quale mentre si trovava nel parcheggio del supermercato Lidl di via Adua, intento a posare il carrello dopo aver caricato la spesa in auto, notava un uomo che armeggiava sul cofano della sua autovettura. Accortosi di essere scoperto il ladro desisteva e dopo aver forato il pneumatico dell’auto del derubato balzava su una Peugeot 308 parcheggiata nei pressi alla cui guida la complice ingranava la prima dileguandosi. La vittima riusciva ad annotare modello e targa parziale dell’auto in fuga che forniva ai carabinieri durante la denuncia. Sulla scorta degli elementi forniti i carabinieri della stazione di Reggio Emilia Santa Croce nello sviluppo investigativo individuavano la 50ene quale autista dell’auto denunciandola alla Procura reggiana. Ora le indagini proseguono per risalire all’identità dell’autore materiale del tentato furto che potrebbe essere presto identificato e denunciato dai carabinieri che al riguardo stanno analizzando la cerchia di frequentazioni della donna.