Bologna si appresta ad accogliere le celebrazioni del centenario della nascita della Federazione Italia Pallacanestro che ricorrono quest’anno.
“Un salto indietro per festeggiare i tanti passi in avanti”. Con questo spirito verrà riallestito il celebre “campo in piastrelle” in Salaborsa sul quale si sfideranno vecchie glorie, giocatrici e giocatori di oggi, influencer, arbitri: le convocazioni all’All-Star Game verranno rese note più avanti ma – spiegano gli organizzatori – sarà la festa di tutti gli appassionati del basket, in quella che è tornata ad essere Basket City.
Sala Borsa fu il tempio della pallacanestro dal Dopoguerra fino al 1955, nel quale giocò non solo la Virtus, che vinse due scudetti, ma anche altre quattro squadre che militavano nella massima serie nazionale: la OARE, la Moto Morini, la Sant’Agostino (poi Fortitudo) e il Gira, una squadra nata nel 1945 nel bar del Teatro Comunale di via Zamboni e approdata in due anni alla serie A del basket.
“Dopo il museo del basket e il ritorno dello scudetto in casa Virtus – sottolinea il sindaco Matteo Lepore – Bologna non poteva non celebrare l’evoluzione di uno sport che rimane nel DNA di questo Paese e che in questa città continua a regalare emozione e inclusività”.
L’idea è nata da Mattia Santori, neoconsigliere con delega a Turismo e Grandi eventi sportivi, che si sta occupando dell’iniziativa insieme alla Federazione Italia Pallacanestro e a Bologna Welcome. “Sala Borsa – spiega Santori – ha un valore inestimabile per gli appassionati felsinei della palla a spicchi, tornare in quel luogo sarà il modo migliore per celebrare la storia di un gioco che ha saputo guardare oltre i propri confini e che ancora oggi è capace di coinvolgere nuove generazioni”.
“I cento anni della Federbasket rappresentano un traguardo importante e prestigioso – ha detto il Presidente FIP Giovanni Petrucci – e siamo onorati di celebrarli in una delle culle che ne hanno dato i natali e che ne hanno curato la crescita”.
L’evento si svolgerà in dicembre.