I servizi di contrasto alla criminalità da parte dei Carabinieri del Comando Provinciale di Bologna hanno portato all’arresto di altri tre malviventi che sono finiti in manette per detenzione ai fini di spaccio e spaccio di sostanze stupefacenti.
I primi due arresti sono stati eseguiti dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Bologna nel Quartiere San Donato-San Vitale. Un 49enne tunisino, senza fissa dimora, con precedenti di polizia e un obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria, cui era stato sottoposto per lo stesso reato, è stato arrestato nei pressi all’Istituto Comprensivo di via Filippo Beroaldo. L’operazione è scattata grazie alla puntuale segnalazione fatta da un cittadino del posto che, da una finestra aveva notato l’attività di spaccio. Grazie alla descrizione minuziosa fatta al 112 i militari sono intervenuti a colpo sicuro. Dalla perquisizione personale sono state recuperate di alcune dosi di hashish e cocaina, 160 euro in contanti e due smartphone che squillavano continuamente. I Carabinieri, rispondendo alle telefonate, hanno raccolto le ordinazioni di stupefacenti di vari potenziali acquirenti: “Buonasera, avrei bisogno di un pezzo piccolo di cocaina…”, “Buonasera, avrei bisogno di due pezzi di cocaina…”, “Buonasera, avrei bisogni di 20 euro di hashish…”.
Un 21enne italiano, invece, è stato arrestato in via Stalingrado, mentre si trovava alla guida di un’automobile elettrica che stava procedendo con fare incerto. Sottoposto a una perquisizione personale e veicolare, il giovane è stato trovato in possesso di una quarantina di euro in contanti e 40 grammi di hashish occultati negli slip. Le operazioni di ricerca sono proseguite a casa del giovane, dove i Carabinieri hanno trovato ulteriori 150 grammi di hashish e 450 euro in contanti.
Il terzo arresto è stato eseguito in Piazza dell’Unità dai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Bologna Centro che hanno sorpreso una 33enne tunisina, con precedenti di polizia, domiciliata a Bologna, mentre cedeva una dose di hashish per 10 euro. Il cliente, 41enne, straniero, è stato segnalato alla Prefettura di Bologna per uso personale di sostanze stupefacenti. Nel corso della successiva perquisizione domiciliare presso l’abitazione della 33enne tunisina, sono stati rinvenuti ulteriori 13 grammi di hashish. La donna è finita in manette.
Su disposizione della Procura della Repubblica di Bologna, i tre spacciatori sono stati trattenuti, il 21enne italiano agli arresti domiciliari e i due tunisini in camera di sicurezza, in attesa della direttissima.