Giovedì 28 ottobre arriveranno dall’Inghilterra Jacqui McShee – la voce incantevole dei Pentangle, band da lei fondata assieme alle due leggende recentemente scomparse Bert Jansch & John Renbourn –, e Kevin Dempsey dei Dando Shaft – altra band leggendaria nel firmamento del folk inglese, bella quanto originale formazione che agli inizi degli anni ’70 si muoveva tra folk, jazz, prog e un vago sapore di psichedelia con ritmiche sostenute, accenni balcanici, guizzi strumentali di mandoloncello e violino sempre cercando di evitare l’ovvietà: in estrema sintesi, il folklore inglese e irlandese rivisti secondo l’estetica hippie.
I Pentangle, dal canto loro, sono state una delle più luminose ed emozionanti avventure musicali degli ultimi cinquant’anni. La colorata fantasia dei cinque miscelata alla loro maestria strumentale ha permesso un affascinante connubio fra il folklore britannico, le tipiche formule del jazz, del blues, del gospel e della musica orientale. Non mancavano neppure colti riferimenti alla musica antica medievale, rinascimentale britannica.
Ebbene, una splendida sintesi di tutto si potrà godere assistendo a questa serata che si preannuncia deliziosa, intima e raccolta. Non è la prima volta che Pentangle e Dando Shaft incrociano i loro destini. Negli anni 70/80, Bert Jansch e Martin Jenkins incisero diversi album e girarono il mondo in tournée. Jacqui McShee e Kevin Dempsey arrivano forti della loro ultima fatica discografica uscita l’anno scorso in piena pandemia.
L’album “From There To Here” è stato accolto trionfalmente da critica e fans, ma è un disco che se lo volete non dovrete andarlo a cercare nel turbinio delle catene commerciali o nei vortici della grande distribuzione, dovete piuttosto andarlo a cercare, spinti dalla passione e nient’altro. Il 28 sicuramente qualche copia sarà disponibile al CineTeatro Eden.
Ore 21.30.