Digitalizzazione, ambiente ed energia, mobilità, rifiuti. Sono questi i parametri analizzati dal Circular City Index, lo strumento basato su open data che Enel X, che lo ha sviluppato in collaborazione con l’Università di Siena, da domani 30 settembre mette a disposizione delle pubbliche amministrazioni.
Nel presentare questo strumento, digitale e gratuito, che regalerà agli utilizzatori una mappa della sostenibilità e dell’economia circolare dei rispettivi enti, la società del Gruppo Enel ha fornito alcune statistiche: Calderara di Reno è risultato il Comune italiano con l’indice più alto. Un motivo di soddisfazione per un’Amministrazione che ha tra i principali obiettivi la creazione della Città Sostenibile.
Questo il commento del Sindaco Giampiero Falzone: «Apprendere che il Comune con il Circular City Index più alto d’Italia è Calderara di Reno è per noi una grande soddisfazione. Siamo contenti di vedere ripagato con dati oggettivi, analizzati da un soggetto terzo come l’Università di Siena, il lavoro svolto in questi anni, lavoro che stiamo continuando a svolgere costruendo una visione sul futuro. Abbiamo dunque la conferma, con questo lusinghiero risultato, che le politiche avviate e le progettualità che si stanno sviluppando in questo periodo per rendere la città sempre più green, dai parchi all’illuminazione agli incentivi alla mobilità sostenibile, vanno nella direzione corretta. È da un lato una notizia che inorgoglisce l’Amministrazione e tutti i cittadini di Calderara, dall’altra uno stimolo ad andare avanti, perché la strada, che peraltro è solo all’inizio, è quella giusta. I risultati migliori si ottengono con il lavoro di squadra, l’impegno, la determinazione e il cuore. Per questo voglio ringraziare tutti gli Uffici Comunali, il Segretario Comunale, l’assessore all’ambiente Clelia Bordenga e tutta la Giunta e chi mi ha preceduto. Insieme, con la passata amministrazione, abbiamo costruito una visione strategica di lungo respiro che con le progettualità che abbiamo messo in campo sta restituendo i frutti per migliorare l’habitat creando ambienti dove si vive bene e che rispondano ai nuovi bisogni dei cittadini».