La seconda interrogazione discussa nel Consiglio Comunale di ieri sera era a firma dei consiglieri Savigni e Lenzotti (Pd), avente ad oggetto “Sulla conduzione del cantiere di piazza Martiri Partigiani”.
“Premesso che in data 5 dicembre 2019 veniva presentata alla cittadinanza il progetto del rifacimento della piazza Martiri Partigiani, il cui finanziamento era stato ottenuto in parte grazie ai fondi del piano stralcio “cultura e turismo” fondo per lo sviluppo e la coesione (fsc) 2014- 2020 /art. 1 comma 703 legge 23 dicembre 2014, n. 190 (Legge di stabilità 2015), attuazione dell’intervento n.30 denominato “Ducato Estense”, in parte grazie al finanziamento della Fcrm, premesso inoltre che il verbale di consegna dei lavori, sottoscritto il 25 giugno 2020, fissava il termine dei lavori per il 31 dicembre 2020; nel Consiglio Comunale del 31 maggio, dietro specifica interrogazione sull’andamento dei lavori, il sindaco rispondeva che il termine contrattuale dei lavori era stato fissato per il 20 giugno e si riteneva che a tale data i lavori potessero essere conclusi. In data 18 giugno 2021 il Comune chiedeva una sospensione dei lavori per la redazione di una perizia di variante inerenti lavori aggiuntivi di segnaletica ed impiantistica. L’Amministrazione, nella lettera di accompagnamento degli atti richiesti dalla consigliera Lenzotti ha dichiarato, in data 12 agosto 2021, che, a causa anche delle ferie del personale della ditta, i lavori sarebbero ripresi dopo il ferragosto con scadenza definitiva in data 6 settembre 2021.
Constatato che con la consegna anticipata delle aree, la circolazione è stata riattivata in modo progressivo , mentre non era stata completata la segnaletica orizzontale e verticale ( come da verbale di sospensione del 18 giugno), considerato inoltre che in funzione di protezione dei marciapiedi, e dei pedoni circolanti, sono stati apposte lungo tutto il perimetro delle palle in pietra che, a causa della scarsa visibilità per gli automobilisti, non costituiscono una valida protezione per i pedoni, e sono state inoltre oggetto di frequenti spostamenti; considerato infine che a illuminazione della Guglia sono state installati due elementi verticali che appaiono assai instabili, e che sono già stati oggetto di uso improprio da parte dei gruppi di adolescenti. La piazza è diventata una zona di parcheggio incontrollato, con auto in sosta anche nell’area della Guglia, come testimoniato da numerosi cittadini.
Si interrogano il sindaco e la giunta per sapere: a quanto ammonta complessivamente il ritardo accumulato dalla ditta e a quanto ammonta, in termini pecuniari, la penale che il signor Sindaco aveva detto che la Ditta, in ritardo, avrebbe dovuto corrispondere.
Quando l’Amministrazione ritiene che i lavori potranno essere definitivamente ultimati e per quando è prevista l’inaugurazione. Se l’Amministrazione considera che i dispositivi messi a protezione della circolazione pedonale, che dovrebbe essere il punto qualificante della nuova piazza, possano garantire efficacemente la sicurezza dei medesimi.
Quando sarà completata la segnaletica verticale e predisposta quella orizzontale ( la cui responsabilità, dalla documentazione richiesta, è a carico dell’Amministrazione Comunale stessa e non più dell’appaltatore) e come si prevede che questa sia armonizzata con il nuovo aspetto della piazza . Se la zona della Guglia, di importante rilevanza storica, sarà oggetto dell’attenzione che merita e di un1opportuna valorizzazione, anche in considerazione del fatto che in occasione dei lavori svolti su tutta la piazza, e del cantiere già aperto, si sarebbe potuto procedere anche al restauro della medesima”.
Ha risposto all’interrogazione il Sindaco Gian Francesco Menani.
“In riferimento all’interrogazione in oggetto si comunica quanto segue:
1 – A seguito della sospensione parziale del 18/06/021, sospensione fissata per poter predisporre nuova perizia di variante, relativamente allo studio della segnaletica finale della piazza ed alla revisione dell’ubicazione del quadro di comando da posizionare a fianco della costruenda Cabina Elettrica interrata, questa è in fase di consegna; i ritardi per la predisposizione della stessa vanno parzialmente imputati al periodo di ferie estivo, a difficolta di reperimento di materiali adatti per l’individuazione degli stalli di sosta, alla necessità di dover ruotare il manufatto della cabina, a seguito di ritrovamenti archeologici, a qualche necessaria revisione della segnaletica proposta in una prima bozza ed inoltre si è considerato opportuno verificare la rispondenza contabile tra l’effettivamente realizzato ed il quadro economico approvato, oltre che quello derivato dalla stessa 2ª perizia, per garantire il rispetto degli importi approvati e finanziati.
Tutto ciò sta arrivando a conclusione proprio in questi giorni (vedi la posa delle borchie anzidette, iniziata il 20/09/2021 e in fase di completamento); di fatto, per la prima domenica di ottobre i lavori della pavimentazione e della realizzazione della cabina saranno completati e resa l’area disponibile per il mercato e per la sosta. il nuovo termine dei lavori che sarà fissato all’approvazione della 2ª perizia di cui sopra, appena consegnata.
2 – Ad oggi, per quanto espresso al punto 1) non è ancora possibile definire i ritardi contrattuali, che verranno comunque certificati direttamente da parte della DL e dal collaudatore in corso d’opera. In caso di sforamento dei lavori rispetto alla data conclusiva delle opere, sarà comunque applicabile una penale contrattuale pari all’0.1% sull’importo contrattuale (a base di contratto del giugno 2020 pari a € 1’840’806,60) per ogni giorno di ritardo, naturale e consecutivo, per un massimo comunque non superabile del 10% sempre dell’importo contrattuale.
3 – L’inaugurazione, considerando l’ipotesi che si possano configurare necessità di rifiniture e attività complementari per una definitiva conclusione complessiva, potrebbe avvenire, opportunamente, in contemporanea alla conclusione dei lavori di sistemazione della facciata della Chiesa di San Giorgio (magari in coincidenza con le festività natalizie).
4 – Anche a seguito di verifiche tecniche effettuate prima della posa dei dispositivi di protezione dei marciapiedi perimetrali (che devono ancora essere fissati definitivamente), è possibile affermare che gli stessi siano efficaci nella loro funzione di protezione, anche se la funzione primaria resta quella di dissuasore per la sosta impropria delle auto, sui marciapiedi.
5 – La segnaletica sia orizzontale che verticale, oggetto di 2ª perizia, dovrà essere completata entro il termine dei lavori e sarà possibile prenderne visione, all’atto della consegna della 2ª perizia, sulle tavole progettuali oggetto anche della stessa, per il fatto che su tale argomento è stata parzialmente dedicata.
Nel merito della realizzazione, questa spetta certamente all’impresa appaltatrice.
Nel merito della responsabilità circa la rispondenza alle norme regolate dal Codice della Strada, considerando anche che l’intera piazza sarà classificata come zona 30 e che una necessaria attenzione dovrà essere posta, circa il fatto che la piazza si trova in un importante ambito storico-culturale, si è voluta tenere una forte attenzione nel contenere quegli elementi di disturbo quali quantità, dimensioni, ubicazione degli elementi costituenti appunto la segnaletica, all’intero complesso monumentale.
6 – In merito alla zona della guglia, nell’appalto sono già compresi lavori di restauro, di ripristino e pulitura della stessa e questi rientrano sempre nei tempi contrattuali e nella data di fine lavori prevista.”