Stava scadendo l’assicurazione all’auto del figlio e così una 50enne operaia di Casalgrande ha eseguito una serie di ricerche su internet, al fine di trovare l’offerta più vantaggiosa. E’ stata quindi contatta sull’utenza telefonica da un pseudo agente di una compagnia di assicurazione che le ha prospettato un offerta favorevole. La donna stipulava quindi la polizza, effettuando il pagamento come convenuto attraverso la ricarica della postepay fornitagli dall’interlocutore. Non ricevendo la documentazione attestante la regolare copertura assicurativa, la donna ha quindi contattato più volte il pseudo agente assicuratore che ogni volta tergiversava accampando delle scuse. Colta dal dubbio la donna contattava telefonicamente la compagnia di assicurazione verificando che l’auto non risultava assicurata.
Materializzato di essere rimasta vittima di una truffa, la donna dapprima si è rivolto ad un’altra compagnia effettuando la polizza e regolarizzando l’assicurazione sul veicolo, poi si è rivolta ai carabinieri di Casalgrande formalizzando la denuncia. I militari dell’Arma, al termine di una minuziosa attività d’indagine, hanno individuato il truffatore, un 30enne napoletano, già coinvolto in svariate analoghe truffe in tutta Italia e l’hanno pertanto denunciato all’Autorità Giudiziaria reggiana.
Un fenomeno quello delle vendite di polizze assicurative “fantasma” online in continua crescita, per questo i Carabinieri reggiani sensibilizzano i cittadini a riporre attenzione dalle offerte online ritenute vantaggiose. Difendersi da tali tipologie di truffe è possibile grazie all’IVASS (istituto di vigilanza sulle assicurazioni) sul cui sito internet ciascun cittadino può verificare se la compagnia assicurativa, e l’intermediario che si contatta, esista davvero.