La prossima settimana avranno inizio i lavori di manutenzione delle strade comunali: l’intervento è la maggiore spesa di investimento che questo difficile anno finanziario permette di realizzare. Purtroppo, le esigue risorse hanno obbligato ad intervenire in base alle principali criticità in tema di sicurezza stradale e decoro urbano. Gli interventi riguarderanno una parte del centro urbano e le vie Rovertella, Naviglio nord, San Pietro, San Lodovico e via Fossatelli. Eventuali ulteriori opere di dissuasori, segnaletica verticale e orizzontale potranno essere effettuate solo se vi saranno risparmi sui lavori.
“Proprio la sicurezza stradale rimane per l’intero territorio una dimensione da affrontare compiutamente – il commento del Sindaco Lucio Malavasi -. Soprattutto nelle strade fuori dal centro abitato e maggiormente interessate dal passaggio di mezzi agricoli notevolmente impattanti si rende necessaria una programmazione tecnico-economica che necessariamente deve essere supportata e coadiuvata dal Governo”
Il problema delle strade soprattutto a servizio della produzione agricola resta uno dei temi principali sollevati da questa Amministrazione.
“Gli indennizzi che arrivano al Comune – continua Malavasi – sono praticamente inesistenti ed ogni anno in questi tratti si rende necessario un ripristino davvero significativo che il Comune di Rio Saliceto come tanti altri Comuni non è in grado di fare. Non è possibile impegnare soldi pubblici in manutenzioni che durano solo pochi mesi e ci si ripresentano ogni anno. Servono piani di intervento finanziati dal Governo che siano anche fattibili in più anni ma che una volta terminati consentano agli agricoltori di passare con i propri moderni mezzi ed ai residenti oltre che ai ciclisti di transitare in sicurezza senza ricorrere ogni anno alla manutenzione delle strade”.
A questo proposito è in atto una proposta di realizzazione di un Consorzio nella zona di Cà de Frati formato dagli agricoltori stessi che abbia come obiettivo la salvaguardia del territorio e dell’ambiente.
“L’idea del Consorzio non mira ad un ulteriore prelievo di risorse economiche agli agricoltori destinati alla tutela e manutenzione delle strade ma ha l’obiettivo di responsabilizzarli maggiormente e di sviluppare in loro una rinnovata sensibilità sulla tutela e la salvaguardia di un territorio importante per la produzione agricola reggiana. Un distretto agricolo produttivo – conclude il Primo Cittadino – che potrebbe essere attrattivo anche dal punto di vista turistico ambientale grazie anche alla stupenda cassa di espansione del Tresinaro”.
Il sostegno della Regione Emilia Romagna, delle associazioni di categoria e della gran parte degli agricoltori è di buon auspicio per il raggiungimento dell’obiettivo.