Sabato 18 settembre 2021 alle ore 18.30 in via Divisione Acqui 81 a Modena si festeggia l’ottavo compleanno dell’emporio sociale Portobello con pizza e lotteria di beneficenza. In questa occasione, verrà presentato anche alla città il nuovo progetto Un Villaggio Per Crescere, che ha l’obiettivo di prevenire diseguaglianze e povertà educativa.
«L’ottavo compleanno rappresenta per Portobello un traguardo che consolida la missione per cui è nato. Al tempo stesso Portobello si è ampliato, con nuove forme di aiuto alle famiglie a cui non è mai mancato supporto anche e soprattutto durante l’emergenza sanitaria legata al Covid-19 – spiega Paolo Negro, coordinatore di Portobello – Tra i traguardi raggiunti c’è l’avvio del progetto Un Villaggio per Crescere: i destinatari sono i bambini da 0 a 6 anni e le loro famiglie, che si rivolgono a Portobello, famiglie fragili dal punto di vista economico. L’anno scorso hanno beneficiato dell’aiuto alimentare dell’Emporio oltre 700 famiglie, tante delle quali hanno bambini piccoli. Abbiamo fatto la scelta di affiancare all’aiuto alimentare, sempre grazie ai volontari, altre forme di aiuto, anche in ambito educativo. La fragilità economica della famiglia, requisito per accedere all’Emporio, è senza dubbio uno dei fattori che possono condizionare negativamente lo sviluppo evolutivo e le potenzialità dei bambini, ma è la qualità dell’ambiente educativo familiare l’aspetto fondamentale. E non è certo solo la condizione economica a determinarlo. Con il Villaggio vogliamo essere di sostegno alle famiglie anche su questo fronte: non solo cibo per il corpo ma anche per la mente». Un Villaggio per Crescere” è un progetto proposto e coordinato a livello nazionale dal Centro per la Salute del Bambino e rientra nel progetto “Crescere nel Villaggio” cofinanziato dall’Impresa Sociale Con i Bambini e The Human Safety Net – Programma Ora di Futuro. A Modena, il Villaggio è appena stato avviato presso l’emporio sociale Portobello grazie alla collaborazione dei partner locali Porta Aperta, Associazione Futuro e Associazione Culturale Pediatri Emilia.