C’è tempo fino al 30 settembre per richiedere una riduzione della TARI per le utenze domestiche, grazie a uno stanziamento di 200mila euro. Possono accedervi i nuclei familiari con un reddito ISEE fino a 17.154 euro. Aumenta anche la percentuale di riduzione del tributo per le fasce con valore ISEE da zero a 9.000 euro, che viene portata al 90% per tutti. Da 9.000 a 17.154 euro le percentuali di riduzione vengono calcolate per scaglioni di 2.000 euro e corrispondono ad altre quattro fasce di riduzione da 80%, 60%, 40%, e 30%. In caso di accoglimento della domanda da rivolgere all’ufficio tributi del Comune, la riduzione sarà riconosciuta nell’avviso di pagamento del saldo/conguaglio TARI 2021.
Rispetto alle utenze non domestiche, invece, è stata prorogata al 15 ottobre la scadenza della domanda per il contribuente, che pur non avendo subito chiusure abbia avuto un significativo calo di clientela e fatturato a causa della crisi dovuta alla pandemia. La manovra ammonta a 120.000 euro. La riduzione del 40% sarà riconosciuta nell’ avviso di pagamento TARI 2021.