Nella giornata di ieri, una pattuglia della Squadra Volanti è intervenuta presso un ristorante cittadino su segnalazione di una persona molesta che aveva danneggiato una vetrata dello stesso. Sul posto la titolare dell’esercizio riferiva di essere stata aggredita pochi istanti prima dall’ex compagno – G.V., classe ’85 di nazionalità italiana con diversi precedenti di polizia in materia di reati contro il patrimonio – e dipendente in quanto pizzaiolo del ristorante.
La donna raccontava di avere iniziato una relazione sentimentale con l’uomo nel mese di maggio, che fin da subito si era rilevata burrascosa con continui insulti, minacce, scenate di gelosia e diverse richieste di denaro. A causa di questo la donna aveva deciso di interrompere la relazione ma di continuare il rapporto di collaborazione lavorativo. Le condotte vessatorie però continuavano anche all’interno del ristorante e in presenza anche di altri collaboratori.
Ieri poco prima delle ore 13:00, G.V. si è presentato presso il ristorante pretendendo dei soldi e minacciando la donna che, in caso di rifiuto, avrebbe danneggiato il locale con un mattarello presente nel ristorante che con fare minaccioso veniva utilizzato per colpire il vetro di protezione del banco pizza infrangendolo. La figlia della donna allertava le forze dell’ordine, mentre G.V. si allontanava. Subito dopo l’arrivo degli operatori, l’uomo si presentava nuovamente presso il ristorante in evidente stato di alterazione, verosimilmente correlato all’assunzione di sostanze stupefacenti e, non curante della presenza del personale della Polizia, continuava ad intimorire la donna. A questo punto veniva portato presso gli uffici della locale e tratto in arresto.
Sempre nella giornata di ieri, la Squadra Volanti è intervenuta in via Jacopo da Mandra, dove alcuni residenti segnalavano la presenza di un furgone di colore grigio ed almeno due soggetti sospetti posti di fianco ad un’autovettura in sosta, nel presunto tentativo di asportarla. A detta del richiedente, i soggetti sembravano armeggiare con un flessibile sotto una macchina parcheggiata di fianco al loro mezzo.
Al loro arrivo gli agenti notavano effettivamente due soggetti posizionati vicino ad una Mercedes parcheggiata alla destra del furgone. Accortisi degli operatori, prontamente uno dei due soggetti saliva sul furgone mentre l’altro si dava alla fuga a piedi tra i palazzi. Gli uomini delle Volanti seguivano il furgone che a velocità sostenuta cercava di impedire l’inseguimento. Il fuggitivo percorreva la prima parte di via Jacopo da Mandra per poi giungere in via del Chionso e poi in via Gramsci dove inseriva la retromarcia per tamponare l’auto di servizio. Non riuscendo nell’intento continuava la fuga salvo poi arrestarsi definitivamente a causa del restringimento della carreggiata. Abbandonato il furgone fuggiva a piedi nei campi adiacenti facendo perdere le tracce.
All’interno del furgone venivano ritrovati diversi attrezzi da lavoro: il mezzo veniva sottoposto a sequestro. Nel frattempo, sul luogo del tentato furto, un testimone riferiva che poco prima un soggetto gli aveva chiesto la direzione della stazione ferroviaria. E proprio presso la stazione veniva identificato C.A., di nazionalità italiana, classe ’78 che corrispondeva perfettamente alla descrizione fornita dal testimone. Questi fin da subito si mostrava collaborativo ammettendo di essere scappato dopo il tentativo di furto dell’autovettura. Esaurite le ricerche in zona per l’altro complice, l’arrestato è veniva accompagnato presso gli uffici della Questura. Al termine di tutti gli accertamenti, C.A. veniva tratto in arresto.