Si è da poco concluso il secondo incontro del Tavolo metropolitano di salvaguardia per trattare la vicenda del recesso di TMG in appalto nell’Hub di UPS a Lippo di Calderara di Reno, dove sono impiegati ad oggi circa 50 lavoratori.
Trattando negli ambiti di quella che è la mission del Tavolo, volta alla salvaguardia dell’occupazione e dell’attività produttiva, le Istituzioni che hanno incontrato ieri UPS e TMG, prendono atto con rammarico della decisione di chiusura dell’Hub UPS a Lippo di Calderara di Reno.
Il committente UPS, non presente all’incontro odierno, rimarrà presente sul territorio con un’altra attività e ha già provveduto per i lavoratori diretti alla ricollocazione nell’area metropolitana.
Per i lavoratori in appalto TMG è stato raggiunto con UIL un accordo di uscita volontaria incentivata a tutela del reddito dei lavoratori, a cui non hanno aderito Sicobas e Sgb.
Il Tavolo di Salvaguardia rimarrà aperto per monitorare e valutare l’efficacia della proposta e per seguire la tutela dei lavoratori che non aderiranno all’accordo.
Le Istituzioni all’unisono rinnovano la disponibilità e l’impegno del Tavolo metropolitano a intervenire per anticipare e prevenire situazioni di crisi nelle aziende, con il rammarico per la vicenda in oggetto per la quale l’attivazione del tavolo è avvenuta solo al termine di una crisi a lungo protratta nel tempo.
All’incontro presieduto da Città metropolitana erano presenti Regione Emilia-Romagna, Comuni di Bologna e Calderara di Reno, rappresentanti di TMG e rappresentanti di Cgil, Uil, Cisl, Sgb e SiCobas.