Da Maranello al Mugello e ritorno: il Motoclub Maranello ha organizzato nei giorni scorsi una “on the road” di oltre 500 km, sulle strade dell’Appennino tosco-emiliano, in un suggestivo percorso che ha unito due luoghi simbolo della passione motoristica, la città del Cavallino rampante e Scarperia e San Piero, sede dell’Autodromo Internazionale del Mugello, comune che insieme a Maranello rientra nell’associazione nazionale Città dei Motori.
A salutare la partenza dei centauri, di fronte al Museo Ferrari, il sindaco di Maranello e presidente di Città dei Motori Luigi Zironi; ad accoglierli all’arrivo, all’ingresso del circuito fiorentino, l’assessore di Scarperia e San Piero Marco Recati. Una trasferta di due giorni su moto enduro-stradali, tra strade asfaltate e strade bianche, piccoli borghi nascosti tra pianura, collina e montagna, che ha permesso ai partecipanti di apprezzare un territorio ricco di storia, natura e bellezza. “Un evento inserito nel calendario della Federazione Italiana Motociclistica”, fanno sapere gli organizzatori, “molto apprezzato da chi vi ha preso parte, e che rappresenta un punto di partenza per proporre iniziative più strutturate già nei prossimi mesi”.
“Il mototurismo è un settore in fortissima crescita”, aggiunge Luigi Zironi, “ed eventi come questo, che consentono di unire la passione per le due ruote con un turismo slow alla scoperta del nostro Paese, sono una bella realtà che va assolutamente sostenuta”. “È stato un vero piacere”, aggiunge Recati, “accogliere i centauri del Motoclub Maranello all’ingresso del Mugello Circuit e l’idea di unire Maranello con Scarperia e San Piero, entrambi soci di Città dei Motori, attraverso l’esperienza ‘on the road’, la trovo veramente interessante: siamo già d’accordo con gli organizzatori per lavorare ad una nuova iniziativa per il 2022”.