Sarà la Petite messe solennelle di Gioachino Rossini ad aprire domenica 5 settembre in Piazza Grande le celebrazioni nel quattordicesimo anniversario della scomparsa di Luciano Pavarotti. Alle 21.15 saliranno sul palco di Piazza Grande il soprano Giada Borrelli, il mezzosoprano Victoria Pitts, il tenore Matteo Desole e il basso Luca Tittoto che si esibiranno insieme all’Orchestra Filarmonica Italiana e al Coro Lirico di Modena. Direttore Antonino Fogliani, Maestro del Coro Stefano Colò.

Lo spettacolo è prodotto dalla Fondazione Teatro Comunale di Modena nell’ambito del progetto Modena Città del Belcanto. Scritta nel 1863 per dodici cantanti, di cui quattro solisti, due pianoforti e un armonium, la Petite messe solennelle fu orchestrata da Rossini nel 1867. Celebre una registrazione del 1971 con Luciano Pavarotti, Mirella Freni e Leone Magiera al pianoforte, diretti da Romano Gandolfi insieme al Coro polifonico del Teatro alla Scala. L’evento sarà trasmesso in diretta su Trc e in diretta streaming sul sito di Modena Città del Belcanto. Sullo stesso sito è già disponibile il libretto di Sala della Petite messe solennelle ed è possibile iscriversi alla newsletter del Belcanto.

 

L’evento sarà gratuito ma sarà necessario ritirare un biglietto d’ingresso con posto assegnato presso la biglietteria del Teatro Comunale. Fino a domenica 5 settembre sarà attiva la biglietteria telefonica dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 17.30, e lo sportello dalle 10.30 alle 13.30 e dalle 16 alle 19; la sera dello spettacolo anche dalle 19.30 alle 21.30 presso la Galleria Europa di Piazza Grande.
Prenotazione on line sul sito del Teatro Comunale www.teatrocomunalemodena.it. L’ingresso al pubblico sarà consentito dalle ore 20 attraverso i varchi indicati sul biglietto entro le ore 21. Per accedere occorrerà, oltre all’obbligo di indossare la mascherina, mostrare il Green Pass. Sono previsti inoltre controlli di sicurezza con metal detector. La durata dello spettacolo è di circa un’ora e mezza.

 

Giada Borrelli

Nata a Cosenza nel 1998, partecipa a 13 anni alla trasmissione televisiva Ti Lascio una Canzone esibendosi con Luca Canonici, Joseph Calleja, Cecilia Gasdia e Daniela Dessì. Intraprende lo studio del canto lirico sotto la guida del soprano Rosaria Buscemi perfezionandosi con artisti come Mirella Freni, Rolando Panerai, Giovanna Casolla, Mietta Sighele, Fabio Armiliato, Daniela Dessì. È vincitrice di concorsi nazionali ed internazionali fra cui il concorso musicale Luciano Luciani, il concorso G. Mahler di Amendolara e la decima edizione del concorso Danilo Cipolla di Cetraro; il concorso internazionale Alfredo Spataro ed il Premio Spiros Argiris della città di Sarzana. Debutta nel ruolo di Giannetta in L’elisir d’amore al teatro A. Rendano diretta da Carlo Goldstein e nel ruolo di Lauretta in Gianni Schicchi al Teatro Comunale Pavarotti di Modena al termine del percorso formativo di alto perfezionamento lirico sotto la guida del soprano Mirella Freni. È cover di Amina in La sonnambula al Tiroler Festspiele di Erl sotto la direzione di Friedrich Haider, dove torna per la Sacerdotessa in Aida.

 

Victoria Pitts

Nata nel 1991 a Belém, in Brasile, inizia nel 2008, lo studio del canto lirico al Conservatorio Carlos Gomes. Nel 2011 riceve una lettera d’invito e una borsa di studio per studiare in Italia: nello stesso anno, vince il premio Giovane Promessa al Concorso Internazionale di Musica Sacra a Roma. Debutta a 19 anni a Belém in Dido and Aeneas di Purcell; il debutto europeo avviene nel 2014 con The Water Babies di Paolo Furlani al Teatro Sociale di Rovigo. Fa parte dell’Accademia del Maggio Musicale Fiorentino dove canta Der Kaiser von Atlantis di Viktor Ullmann, Hänsel und Gretel di Engelbert Humperdinck, La traviata, La Cenerentola e il Requiem di Mozart, partecipando alle tournées in Oman e Tunisia. Al Festival Rossini in Wildbad interpreta L’italiana in Algeri, Le cinesi di Manuel García, Il vespro siciliano di Peter von Lindpaintner e Aureliano in Palmira di Rossini. Frequenta i corsi dell’Accademia del Belcanto Rodolfo Celletti promossa dalla Fondazione Paolo Grassi di Martina Franca e alla masterclass annuale di Tecnica vocale ed interpretazione del repertorio tenuta da Raina Kabaivanska presso l’Istituto Superiore di Studi Musicali Vecchi-Tonelli di Modena. Nel 2019 debutta la parte di Fidalma nel Matrimonio Segreto di Cimarosa per l’inaugurazione del Festival della Valle D’Itria a Martina Franca con la regia di Pierluigi Pizzi.

 

Matteo Desole

Nato a Sassari nel 1989, dal 2013 studia con Raina Kabaivanska a Modena. Svolge dal 2011 un’intensa attività artistica nel sassarese che lo vede impegnato ne La parrucca di Mozart di Lorenzo Jovanotti e Bruno De Franceschi, Un Piccolo Principe di Luca Sirigu, La notte di un nevrastenico di Nino Rota, Il Signor Bruschino di Gioachino Rossini. Ha collaborato con la Fondazione Luciano Pavarotti di Modena con cui ha preso parte allo spettacolo Belcanto in Europa ed all’evento Raina Kabaivanska presents the Stars of Opera a Sofia. Tra i suoi recenti e futuri impegni Malcolm in Macbeth al Teatro Comunale di Bologna e Duca nel Rigoletto per l’As. Li.Co, Arturo in Lucia di Lammermoor a Modena, Parma e Piacenza e a Savona nel ruolo di Edgardo, La traviata a Roma, Tokyo, Venezia, Holland Park e Firenze, La rondine all’Opera di Firenze, La bohème al Festspiele di Erl, Klagenfurt, Modena, al Petruzzelli Bari e a Praga, Il Trittico a Modena, Piacenza e Reggio Emilia, il debutto al Teatro alla Scala in Francesca da Rimini, Ernani, I Masnadieri, Simon Boccanegra al Carlo Felice di Genova, Rigoletto a Klagenfurt, Madama Butterfly a Glyndebourne, Requiem di Donizetti a Modena.

 

Luca Tittoto

È affermato interprete a livello internazionale in numerose opere fra le quali Rodelinda all’Opera di Amsterdam, Ercole Amante all’Opéra Comique di Parigi, Giove ne La Calisto alla Bayerische Staatsoper, il Requiem di Mozart nella produzione di Romeo Castellucci al Festival di Aix en Provence, Enrico di Borgogna al Donizetti Festival; il Barbiere di Siviglia al Teatro Comunale di Bologna, Norma alla Fenice di Venezia, Norma e Lucia di Lammermoor al Teatro Massimo di Palermo, Così fan tutte alla Norske Opera di Oslo. Ha debuttato come Colline in La bohème al Royal Opera House Covent Garden di Londra in una produzione di Richard Jones oggi in DVD. Ha cantato Plutone in L’Orfeo di Monteverdi al Regio di Torino, è tornato al Bayerische Staatsoper per Così fan tutte. Nel 2017 ha cantato Mustafà in L’Italiana in Algeri a Palermo e Gessler in Guillaume Tell nello spettacolo di Damiano Michieletto. Nel suo repertorio compaiono titoli barocchi (Concertgebouw di Amsterdam La Fida Ninfa di Vivaldi, Teatro Real di Madrid in Alcina di Handel) ma anche Verdi, Rossini, Donizetti, Bellini.