Ogni settimana, sono circa 850 i bambini e i ragazzi che frequentano i centri estivi sul territorio comunale. L’offerta dei centri estivi attivi nel capoluogo e nelle frazioni al momento conta 27 servizi diversi, affidati a 23 gestori. L’età di ammissione varia dai 9 mesi ai 18 anni, con una maggioranza dei servizi dedicata a bambini frequentanti le scuole primarie.

Sul totale 15 appartengono a organismi del terzo settore, come associazioni, parrocchie e cooperative sociali. Per abbattere i costi sostenuti dalle famiglie fino al 30 settembre, le famiglie potranno fare domanda per accedere al contributo previsto dal progetto conciliazione vita-lavoro promosso dalla Regione Emilia-Romagna. (Le richieste dovranno essere presentate con modalità online al seguente link https://portale-formigine.entranext.it/home, cliccando su “Procedimenti” che si trova nella barra superiore selezionando poi “Nuova Istanza Procedimento” e quindi sul pulsante “Contributo centri estivi”).

In base ai dati comunicati a metà agosto da 22 servizi attivi, sono oltre 850 i bambini che si sono iscritti, per 164 settimane complessivamente. “I centri estivi hanno rappresentato questa estate una grande valvola di sfogo per un primo ritorno alla socialità dei ragazzi – afferma Simona Sarracino, assessore per Formigine Città dei bambini – e malgrado la pandemia hanno saputo lavorare in sicurezza, privilegiando l’outdoor e assicurando opportunità di gioco e crescita. Ringrazio quindi tutti  gestori che hanno collaborato col Comune per costruire un’offerta ricca, varia e di qualità, resa ancora più accessibile dagli stanziamenti pubblici per ottenere contributi volti ad abbattere le rette. Pensiamo che questo servizio sia stato un ponte importante verso un anno scolastico e sportivo che speriamo il più normale possibile per tutti”.