Dal 26 agosto al 20 settembre Ponte Alto ospiterà l’edizione 2021 della Festa de l’Unità provinciale di Modena fra politica, spettacoli e ristoranti; il tutto nel rispetto delle normative vigenti contro la diffusione del Covid. Come sempre non mancheranno mostre, cinque quelle allestite quest’anno, iniziative per i bambini ed eventi culturali. La festa è aperta dal martedì al sabato a partire dalle 18.30 e domenica dalle 11. Resterà invece chiusa il 30 agosto e il 6 e 13 settembre.
Le gestioni volontarie Pd saranno nove, come lo scorso anno: Il Falò, Hosteria dei due ducati, Hosteria Rangone, La Kunza, La seppia rapita, Pizza e Paella, Tradizionale Vignola, Villa Staggia, e il bar della Capannina. Durante il corso della Festa metà dello spazio dell’Hosteria Rangone verrà messo a disposizione di un gruppo di giovani che gestiranno un’enoteca.
Molto nutrito il cartellone degli spettacoli che vedrà nelle serate di apertura e di chiusura un’esibizione di fuochi d’artificio. Ad aprire gli appuntamenti dell’Arena sul lago il 27 agosto c’è il gruppo “Non siamo mica gli americani” con un tributo a Vasco Rossi, seguito il 28 agosto da “Lercio a live show” lo spettacolo fuori dalle righe della pagina satirica più seguita su Facebook, e dalla serata anni ’80 di domenica 29 agosto dove saranno ospiti Ivana Spagna e Johnson Righeira. Martedì 31 agosto c’è lo spettacolo “Il Tormentone” con il conduttore Andrea Barbi, la band Nessuna Pretesa e Duilio Pizzocchi. Il comico Ruggero de i Timidi intratterrà il pubblico dell’Arena sul lago mercoledì 1 settembre. Si torna poi alla musica il 2 settembre con lo spettacolo di Pietro Galassi e il 4 settembre con il rap di Frah Quintale. Poi, il 5 settembre, largo all’irrefrenabile energia della Banda Rulli Frulli. La terza settimana della Festa è tutta all’insegna della musica: si parte il 7 settembre con Orietta Berti, l’8 arriva il rap di Rkomi, il 9 settembre Elio canta e recita Jannacci, e Cisco si esibisce con il Baci e Abbracci tour il 10; mentre nel fine settimana c’è spazio per il liscio degli extraliscio l’11 settembre e per i suoni cubani di Leydis Mendez y Carretera Central il 12. L’attrice e cantautrice Margherita Vicario è attesa alla Festa il 14 settembre. Il 15 Cristina D’Avena e i Gem Boy toneranno all’Arena del lago per uno show nel segno delle sigle dei cartoni animati. E poi ancora musica con l’Orchestra Mirko Casadei il 16 settembre e Max Pezzali il 17. Infine per chiudere la serie di spettacoli la Compagnia della Mo.Re mette in scena il musical “On Broadway” il 19 settembre. Gli ingressi all’Arena sul lago saranno limitati a 1456, con sedie fissate al suolo numerate. Sia per gli spettacoli gratuiti che per quelli a pagamento è necessario prenotare o acquistare il biglietto sui siti www.boxerticket.it o www.vivaticket.com.
Sul fronte delle iniziative politiche si inizia il 27 agosto quando nella Sala dibattiti con il deputato Pd Emanuele Fiano si parla della prigionia di Patrick Zaki. Il 29 agosto, nello stesso spazio, è prevista un’intervista al ministro del Lavoro Andrea Orlando. Della fragilità del territorio si discute con la deputata Pd e capogruppo commissione Ambiente Chiara Braga il 31 agosto, mentre l’1 settembre il ministro delle politiche agricole Stefano Patuanelli affronta il tema dell’agricoltura rapportata alla sostenibilità ambientale. Il presidente della commissione Affari esteri della Camera dei deputati Piero Fassino dibatte della pace in Medio Oriente mercoledì 8 settembre. Sabato 11 settembre la Sala dibattiti ospita un’intervista al presidente dell’Emilia-Romagna Stefano Bonaccini e a Romano Prodi. Giovedì 16 il tema del contrasto alla criminalità organizzata è affrontato dal senatore pd della commissione Antimafia Franco Mirabelli e dalla vicepresidente di Libera Enza Rando, in seguito, lo stesso giorno, l’eurodeputata Pd Elisabetta Gualmini e la vice presidente dell’Emilia-Romagna Elly Schlein parlano del Pnnr rapportato alla coesione sociale. Poi, il 19 settmebre, la Festa ospita il deputato Pd Alessandro Zan per discutere sulla legge sull’omotransfobia.
“Pur nelle condizioni date che rendono particolarmente complesso per tutti programmare eventi, abbiamo fortemente voluto organizzare un ricco programma di iniziative politiche – afferma la responsabile del programma politico della Festa Elena Gazzotti – con l’obiettivo non solo di confrontarci sui bisogni legati all’attuale situazione sanitaria, ma anche interventi di prospettiva e riflessioni di più ampio respiro. Con l’aiuto dei nostri ospiti ci confronteremo riguardo temi di attualità: in particolare oltre alle politiche della salute, parleremo di lavoro, di diritti umani e civili, di pari opportunità, di politica estera, e del rapporto tra disuguaglianze e cambiamenti climatici”.
“Accanto agli incontri politici – spiega la responsabile del programma culturale della Festa Maria Elena Mililli – proponiamo una serie di più di 20 iniziative culturali tra presentazioni di libri e dibattiti. Particolare attenzione e approfondimento sono state date alla questione dei diritti per ribadire la necessità di continuare ad eliminare ogni forma di discriminazione che sia di genere, dovuta al proprio orientamento sessuale oppure legata alla provenienza geografica o appartenenza religiosa. Altro tema centrale è quello della legalità con particolare riferimento alle dinamiche che questa pandemia ha reso più importanti: l’usura e il gioco d’azzardo soprattutto online”.
“Ogni giorno erano qui a lavorare fra i 30 e i 40 volontari e l’area della Festa è di fatto già pronta” afferma il responsabile dell’area Ponte Alto Eudes Canali. “Ci sono rimaste da fare solo le rifiniture. Abbiamo iniziato a montare le strutture il 1° luglio, molto prima rispetto al solito affinché i volontari entrassero scaglionati e non si creassero assembramenti. Come l’anno scorso abbiamo allestito gli spazi in modo da garantire il distanziamento sociale. Ora di fatto l’area di Ponte Alto è già pronta ad accogliere l’edizione 2021”.
“È una festa provinciale che vuole essere luogo di incontro per tutti i modenesi – afferma il segretario provinciale Pd Davide Fava – aperta a chiunque intenda vivere la propria comunità. Come l’anno scorso la Festa avviene mentre ancora non è del tutto alle spalle la pandemia, quest’anno però possiamo pensare di avere gli strumenti adatti per uscire definitivamente dall’emergenza. Proprio per questo abbiamo deciso di ospitare un centro mobile di vaccinazione all’interno della Festa. In questo modo vogliamo dare il nostro sostegno alla campagna vaccinale. La Festa è un evento complesso composto, come sempre, da tante iniziative e noi siamo pronti a mettere in campo tutte le misure che gli organi preposti indicheranno come le più adeguate per evitare il diffondersi della pandemia. L’anno scorso, grazie all’attenzione di tutti i volontari e di tutti coloro che partecipano a costruire la Festa, siamo riusciti a garantire la massima sicurezza e nessun caso è stato registrato durante la manifestazione Nazionale. Anche in questa edizione 2021 la serietà dei nostri volontari sarà a tutela di chi vorrà passare del tempo con noi”.