Boretto: residenti sventano furto ai danni di un 90enne e incastrano la ladra

Quando una pattuglia della Polizia Locale, su richiesta di alcuni residenti, è intervenuta presso l’abitazione di un anziano reggiano, lei si trovava all’esterno lasciando intendere di essere estranea a ogni addebito, nonostante gli stessi agenti avessero rilevato che la camera da letto dell’abitazione di un ultranovantenne era stata interamente messa a soqquadro. Le riprese fatte con smartphone da un altro residente, hanno però documentato come la donna fermata fosse stata dentro casa con l’intento di consumare un furto poi non portato a termine grazie ai residenti che hanno allertato una pattuglia della polizia municipale, inducendo la ladra ad uscire a mani vuote dalla casa presa di mira.

Per questi motivi, con l’accusa di tentato furto aggravato, i carabinieri della stazione di Boretto hanno denunciato alla Procura della Repubblica presso l Tribunale di Reggio Emilia una 55enne di Casalmaggiore.

L’episodio nella mattinata dello scorso 5 agosto, quado una pattuglia della Polizia Locale dell’Unione Bassa reggiana, transitando in una via del comune di Bretto veniva fermata da un gruppo di residenti che affermavano del possibile furto che si stava consumando presso l’abitazione di un ultranovantenne. Gli agenti intervenuti notavano all’esterno una donna che fermata veniva identificata nell’odierna indagata. Il sopralluogo eseguito alla presenza del figlio della vittima, in effetti confermava l’intrusione furtiva come desunto dalla camera da letto messa a soqquadro e con il contenuto dei vari suppellettili riversato sul tavolo.

Tuttavia niente risultava mancare, probabilmente grazie all’intervento richiesto dai residenti. Nel frattempo sono giunti anche i carabinieri di Boretto che visionavano i filmati ripresi col telefonino da un altro residente, filmati che documentavano come  la donna poco prima fosse entrata in casa con l’intento di compiere il furto. Accertati i fatti la donna veniva presa in consegna dai carabinieri e condotta in caserma, quindi denunciata in stato di libertà alla Procura reggiana con l’accusa di tentato furto aggravato in abitazione.