Su marketplace di Facebook curava la pubblicazione di annunci trattanti la vendita di moduli abitativi facendosi contattare sull’utenza telefonica associata all’inserzione. Quindi “testato” l’effettivo interesse all’acquisto da parte della vittima avviava la trattativa riuscendo a raggirare l’acquirente. Quando sulla carta ricaricabile riceveva il provento della caparra per le “vendite fantasma”, richiamava l’acquirente chiedendo ulteriore anticipo di pagamento e ottenuto anche quello in maniera sfrontata richiamava la vittima chiedendo il saldo per la spedizione del manufatto acquistato che poi ovviamente non spediva come nel caso del malcapitato 49enne abitante a Casalgrande che ha pagato 250 euro di caparra ulteriore anticipo di 170 euro evitando di pagare il saldo pari a 430 euro avendo compreso di essersi imbattuto in un truffatore.
In questo modo un 23enne napoletano ha raggirato il 49enne di Casalgrande che ha risposto all’annuncio chiamando telefonicamente il truffatore. Sebbene abbia provato a chiedere un incontro di persona proprio per visionare il manufatto e non cadere in uno dei tanti raggiri è stato rassicurato dal venditore che gli ha chiesto una caparra di 250 euro a fronte del costo di 850 euro del modulo abitativo che il 49enne di Casalgrande intendeva acquistare. Quest’ultimo ha provveduto a versare la caparra per poi essere nuovamente contattato dopo alcuni giorni e invitato a versare ulteriore anticipo di 170 euro.
Dopo una lunga discussione l’acquirente provvedeva a versare anche l’ulteriore anticipo venendo successivamente contatto dal truffatore che a quel punto chiedeva il saldo per la spedizione del manufatto. Rifiutatosi all’ulteriore versamento non riusciva più a contattare il venditore. Dopo alcuni giorni ritrovava il medesimo annuncio e fingendosi un nuovo acquirente contattava l’utenza telefonica scoprendo che lo stesso venditore stava utilizzando gli stessi stratagemmi con i quali l’aveva raggirato. Avuta certezza del raggiro l’uomo si è presentato ai carabinieri di Casalgrande per la denuncia. Per questi motivi i carabinieri della stazione di Casalgrande a conclusione di mirate indagini telematiche sono risaliti al truffatore, un 23enne napoletano, denunciato per il reato di truffa.