Nell’ambito dei servizi straordinari di controllo del territorio mirati alla prevenzione e repressione dei reati predatori e dei fenomeni di micro criminalita’, la polizia ha arrestato un cittadino albanese resosi responsabile di tentato furto in abitazione.
Alle ore 23.00 giungeva alla sala operativa della Questura la chiamata di un cittadino che, dal balcone della propria abitazione, in via Marchelli, segnalava la presenza di tre persone vestite di scuro e travisate in volto introdursi nel giardino della confinante villetta a schiera.
Le volanti, giunte repentinamente sul posto a luci spente, notavano un soggetto all’interno del giardino di una villetta ed altri tre uomini che armeggiavano sull’infisso della finestra con un lungo cacciavite. I ladri, accortisi della presenza degli agenti, saltavano la recinzione ed iniziavano a correre liberandosi, durante la fuga, di uno zaino, un guanto da lavoro ed una torcia. A quel punto ne iniziava un inseguimento da parte degli agenti che riuscivano dopo poco a bloccare uno dei fuggitivi.
Nel frattempo, l’altra unita’ operativa sopraggiunta sul luogo dell’intervento rintracciava nei pressi della villetta un’autovettura aperta con la chiave di accensione ancora inserita nel cruscotto. L’autovettura, oggetto di furto nel 2008, era stata presumibilmente utilizzata dai malfattori per raggiungere il luogo del tentato furto. All’interno del veicolo, ritrovati un guanto ed uno zaino contenente arnesi da scasso, il tutto sottoposto a sequestro per successivi rilievi da parte della scientifica.
Al termine dell’udienza di convalida dell’arresto, il cittadino albanese, senza fissa dimora, disoccupato ed incensurato, è stato tradotto presso la locale casa circondariale.
Proseguono le attivita’ di indagine per risalire agli altri componenti della banda.