Il Consiglio comunale di Castelfranco Emilia ha approvato l’applicazione di importanti sgravi sulle tariffe rifiuti a beneficio delle utenze non domestiche per l’anno 2021. La possibilità di applicare risorse pubbliche a sgravio della Tariffa puntuale corrispettiva è una misura straordinaria, legata all’emergenza epidemiologica.
Il pacchetto di misure è composto integrando i 335 mila euro che lo Stato ha stanziato per il nostro Ente con il Decreto Sostegni, al fine di adottare misure di riduzione delle tariffe per le sole utenze non domestiche e con l’applicazione di una quota di avanzo del bilancio comunale pari a 150mila euro.
Gli sgravi proposti sono volti unicamente alle tariffe non domestiche.
Facendo un piccolo passo indietro, ricordiamo che a settembre 2020 i ristori deliberati con legge nazionale tenevano conto del periodo di chiusura del primo lockdown, e già e in quell’occasione l’Amministrazione comunale aveva finanziato ulteriori riduzioni.
Già a partire dall’autunno 2020 e nei primi mesi del 2021, alcune delle imprese del territorio hanno subito importanti limitazioni, con imposizioni di chiusure non programmate e non programmabili.
Ecco quindi che il pacchetto di sgravi proposti per quest’anno va oltre le mere chiusure, ma tiene conto (oltre che della parte che non era più possibile ristorare del 2020) del vero indotto, ovvero la riduzione di clientela e le difficoltà di gestione.
Con questa delibera si andranno così ad applicare le seguenti agevolazioni:
- una riduzione pari al 100% della tariffa per musei, biblioteche, associazioni, impianti sportivi, alberghi con e senza ristorante, ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie, pub, mense, birrerie, hamburgherie, bar, caffè, pasticceria, discoteche e attività similari;
- una riduzione pari al 50% della tariffa per negozi abbigliamento, calzature, libreria, cartoleria, ferramenta e altri beni durevoli, attività artigianali tipo botteghe, parrucchiere, barbieri, estetiste.
Queste riduzioni verranno applicate in automatico senza necessità di istanze da parte dei contribuenti.
- Viene poi stanziato un fondo di 200 mila euro per le utenze non domestiche, diverse da quelle interessate dagli abbattimenti del 100% e del 50% che, pur non soggette a chiusure o limitazioni, hanno subito indirettamente restrizioni nello svolgimento della propria attività.
Avranno diritto alla riduzione fino ad un massimo del 50% della tariffa le attività che rispettano i requisiti per accedere ai ristori a fondo perduto del decreto sostegni e che hanno presentato relativa istanza all’Agenzia delle Entrate entro il termine del 28/05/2021.
La riduzione è riconosciuta previa presentazione di una istanza da parte del contribuente, da inviare al Gestore entro il termine del 30/09/2021.
Sulle utenze domestiche l’Amministrazione comunale ha inoltre operato per garantire una riduzione, seppure contenuta, delle tariffe rispetto a quelle applicate negli ultimi due anni.
“Riteniamo che, considerando soprattutto le risorse a disposizione, questa misura unitamente a quella adottata ad aprile (che ha visto uno stanziamento di 100 mila euro da destinare a bandi per le attività colpite dal covid) rappresenti un’importante forma di sostegno al tessuto economico del territorio – ha dichiarato il Sindaco di Castelfranco Emilia Giovanni Gargano spiegando come –già nel mese di aprile il Consiglio comunale aveva stanziato un fondo a sostegno delle tariffe delle utenze non domestiche, e a partire da questo stanziamento abbiamo iniziato a lavorare. Al fondo finanziato con il bilancio comunale, si è poi aggiunta l’ulteriore misura nazionale a fine mese di maggio. In questi mesi l’Amministrazione comunale ha lavorato per utilizzare tutti gli strumenti possibili e le risorse disponibili per dare risposte ai cittadini e al tessuto economico del nostro territorio”.