I Soci di Tper hanno approvato all’unanimità il progetto di bilancio, proposto e deliberato dal CdA nello scorso mese di maggio. Oltre all’esame del consuntivo 2020 di Tper, chiuso con un utile netto d’esercizio di 3,2 milioni di euro, e alla presentazione ai soci del Bilancio di Sostenibilità e del Piano industriale triennale 2021-2023, all’ordine del giorno dell’Assemblea era in programma anche il rinnovo degli organi societari, data la scadenza del mandato. La società, quotata sui mercati regolamentati internazionali a seguito di emissione obbligazionaria, redige il bilancio secondo i principi contabili internazionali IFRS ed è tenuta alla redazione del bilancio di sostenibilità secondo le regole previste dalla DNF (dichiarazione non finanziaria)

Gli azionisti erano presenti per una quota di capitale pari ad oltre il 99%; in rappresentanza della Regione Emilia-Romagna, l’assessore Andrea Corsini; per il Comune di Bologna gli assessori Davide Conte e Claudio Mazzanti; per la Città Metropolitana di Bologna il consigliere delegato Marco Monesi. Erano presenti anche rappresentanti del Comune e della Provincia di Ferrara e di ACT Reggio Emilia.

 

IL BILANCIO

·      L’utile di bilancio è stato oggetto di apprezzamento da parte dei Soci, in particolare poiché conseguito in un contesto di straordinaria complessità: la pandemia, ha inevitabilmente impattato sui ricavi da traffico, in forte diminuzione dato il calo della domanda, e sui costi di gestione sostenuti per far fronte all’emergenza sanitaria. Malgrado la contrazione dell’utenza di un terzo rispetto all’anno precedente, i servizi Tper hanno mantenuto un lusinghiero tasso di utilizzo, con oltre 100 milioni di viaggi effettuati sui bus del trasporto pubblico di Bologna e Ferrara e una proporzionale buona tenuta dell’utenza fidelizzata (gli abbonati annuali sono scesi solo del 12%, attestandosi ad oltre 97.300 nel 2020);

·      L’attenta gestione aziendale – sia durante l’emergenza sanitaria sia durante gli anni scorsi – ha concorso in maniera decisiva al positivo, e non scontato, risultato di bilancio. Un risultato a cui hanno, in subordine, contribuito i ristori stanziati a livello nazionale per le aziende ad indennizzo della minor vendita di titoli di viaggio e le partite straordinarie positive, manifestatesi nel corso dell’esercizio.

 

Se l’emergenza sanitaria sta impattando in maniera rilevante su tutto il sistema dei trasporti in Italia, è plausibile che i suoi effetti si facciano sentire anche sugli esercizi successivi al 2020. Pertanto, su proposta del Consiglio d’Amministrazione, i Soci di Tper hanno deciso in via prudenziale di destinare interamente a riserva l’utile di esercizio della società che gode comunque di una considerevole solidità finanziaria.

Conseguita grazie all’impegno dispiegato negli ultimi nove anni, tale solidità consente a Tper di programmare un piano di investimenti davvero importante in direzione della transizione ecologica, della digitalizzazione, della competitività e dell’inclusione sociale e territoriale.

Il 2020 è stato un anno di significative trasformazioni per Tper; in particolare, l’uscita del ramo ferroviario – confluito nella società di gestione ferroviaria TrenitaliaTper – e il consolidamento della gestione di gruppo che Tper esplica a largo raggio nel settore della mobilità integrata, all’insegna della sostenibilità, anche attraverso società in partnership con soggetti privati e pubblici.

Il risultato della capogruppo si rispecchia anche nel bilancio consolidato del Gruppo Tper – che comprende le società controllate, attive nel settore della gestione del trasporto pubblico locale, nel trasporto di merci su rotaia e nella manutenzione di rotabili ferroviari – che registra un utile netto di 3,6 milioni di euro.

Il Gruppo Tper impiega 2.486 persone, oltre l’85% delle quali inquadrate in ruoli operativi e di servizio (personale di guida, operai, manutentori). Un notevole capitale umano sul quale la realtà industriale punta anche in termini di stabilizzazione delle professionalità: oltre il 98% dei dipendenti è assunto con contratto a tempo indeterminato.  Le nuove assunzioni del 2020 sono state 146.

 

PROSPETTIVE E INVESTIMENTI

Come anticipato, malgrado l’attuale crisi pandemica, non segna il passo l’impegno di Tper negli investimenti in ottica di ecosostenibilità e orientamento al cliente, anche nella consapevolezza che un’offerta sempre più qualificata dei servizi sarà utile a far fronte all’evoluzione attesa del mercato: nel corso del 2020 sono stati realizzati investimenti per 29,8 milioni di euro.

L’Assemblea dei Soci è stata occasione di presentazione di un Piano di investimenti triennale 2021-2023 molto determinato e sfidante, del tutto in linea con quanto stabilito dagli stakeholders del sistema istituzionale territoriale in tema di innovazione dei servizi di mobilità e di sviluppo del territorio nel rispetto della sostenibilità ambientale ed energetica, economica e sociale.

Nel periodo di Piano, Tper prevede un valore complessivo di investimenti di circa 186 milioni, di cui 52 coperti con autofinanziamento.

Le linee progettuali sono coerenti e complementari con le ipotesi di evoluzione della rete Tper, sulla cui base sono pianificati gli investimenti nel parco mezzi e nelle infrastrutture di ricarica; il progetto complessivo è aderente agli obiettivi di decarbonizzazione del trasporto pubblico previsti nei PUMS di Bologna e Ferrara e dagli atti di indirizzo regionali, nonché con quanto previsto dal Patto per il Lavoro e per il Clima che la Regione Emilia-Romagna ha sottoscritto con tutte le parti sociali.

Prosegue, quindi, a gran ritmo il rinnovo del parco veicolare che mira all’ottimizzazione della sostenibilità ambientale in ogni profilo di missione, puntando su mezzi a trazione elettrica nelle diverse declinazioni (filobus full electric, mezzi a batteria con ricarica overnight e opportunity) in area urbana, sul metano liquido in ambito extraurbano (è questa la modalità di trazione oggi più ecologica su lunghe percorrenze, di cui Tper è apripista europeo)  oltre che, in prospettiva di un futuro sempre più prossimo, anche su bus a idrogeno verde. In questo ambito, l’interesse di Tper è forte anche nel coinvolgimento in progetti di economia circolare del territorio, così come per i biocarburanti sostenibili.

Non solo sui mezzi, però, si articola la progettualità d’intervento di Tper: il Piano include anche gli investimenti per manutenzione straordinaria di infrastrutture aziendali, per rinnovo e implementazione hardware e software, innovazione tecnologica (nuovo sistema di telecontrollo della flotta) e lo sviluppo complessivo del già avviato sistema di bigliettazione con pagamento EMV attraverso carta bancaria contactless.

Insieme al bilancio civilistico e consolidato, Tper ha sottoposto ai Soci anche il proprio settimo Bilancio di Sostenibilità, dichiarazione non finanziaria ai sensi del D.Lgs. 254/2016, un documento di trasparenza e responsabilità sociale definito in coerenza con gli obiettivi internazionali e nazionali dell’Agenda 2030. Il documento rende conto delle azioni e del reale impegno del Gruppo Tper relativamente ai temi ambientali, sociali, attinenti al personale, al rispetto dei diritti umani e alla lotta contro la corruzione e dell’impatto, anche economico, prodotto dalle attività.

 

NOMINA DEGLI ORGANI SOCIETARI

Conclusosi il precedente mandato triennale con l’approvazione del consuntivo 2020, l’Assemblea dei Soci di Tper ha proceduto alla nomina del nuovo Consiglio d’Amministrazione composto da tre membri, come da Statuto societario, e del Collegio Sindacale.

Il nuovo Consiglio di Amministrazione di Tper SpA – che resterà in carica fino all’approvazione del bilancio 2021 – è composto da:

–        Giuseppina Gualtieri – Presidente e Amministratore Delegato (confermata nell’incarico)

–        Giovanni Neri – Consigliere (confermato nell’incarico)

–        Maria Elisabetta Tanari – Consigliera (nuova nomina)

 

Il Collegio Sindacale della Società è composto da:

–        Enrico Corsini – Presidente (nuova nomina)

–        Fabio Ceroni – Sindaco effettivo (confermato nell’incarico)

–        Patrizia Preti – Sindaco effettivo (confermata nell’incarico)

–        Romana Romoli – Sindaco supplente (confermata nell’incarico)

–        Gian Luigi Morten – Sindaco supplente (nuova nomina)

 

 

DICHIARAZIONI

La Presidente e Amministratore Delegato di Tper, Giuseppina Gualtieri, ha dichiarato: “Desidero ringraziare i Soci per la fiducia accordata e per la vicinanza a questa nostra Azienda che ha saputo farsi interprete della tenuta del trasporto pubblico anche in un frangente difficile, quello emergenziale, che ha messo alla prova un’intera organizzazione in tutte le sue componenti. Il CdA, il management e tutte le oltre 2.400 persone del Gruppo Tper hanno dimostrato una capacità di reazione corale ispirata all’efficienza e alla professionalità in ogni tappa di un percorso di grande adattabilità a una situazione che ha richiesto più volte riprogrammazione dei servizi e dei paradigmi consolidati di lavoro.  Siamo ormai a metà 2021 e ritengo importantissimo sottolineare che il lavoro di squadra è stato ed è fondamentale. Un lavoro fatto di passione, impegno, che valorizza competenze e la consapevolezza che ogni giorno richiede uno sforzo per conoscere, capire e agire al meglio delle proprie possibilità.  E’ stato compiuto uno sforzo, congiunto con le Istituzioni e le Agenzie per la mobilità, che ha portato a un risultato di cui essere orgogliosi, restando al tempo stesso concentrati per guardare avanti. Le sfide che ancora si pongono nell’assetto della mobilità del post-pandemia sono tante e saranno affrontate con lo stesso spirito di responsabilità sociale e di assoluta attenzione alla sostenibilità che ci ha guidato fino ad ora: su questo poniamo le basi di un futuro su cui abbiamo deciso di investire in modo massiccio e deciso”.

“Risultato importante soprattutto in un anno a dir poco complesso perché caratterizzato da un consistente calo della mobilità dovuto ai lockdown – sottolinea l’assessore regionale alla Mobilità e Trasporti, Andrea Corsini – E questa è la dimostrazione che il nostro è un sistema di trasporto pubblico solido, un punto di riferimento per i cittadini sul quale, grazie al lavoro di squadra e al monitoraggio costante delle esigenze del territorio, non abbiamo mai smesso di investire per continuare a offrire un servizio sempre più qualificato ed ecocompatibile. L’obiettivo, infatti, è sviluppare una mobilità pubblica efficiente ed ecologica che sia in grado di coniugare la necessità di dotarsi di mezzi all’avanguardia dal punto di vista tecnologico con l’esigenza di ridurre in modo consistente le emissioni inquinanti. Penso, ad esempio, ai 4,5 milioni di euro grazie ai quali abbiamo messo in strada altri 25 nuovi mezzi alimentati a gas naturale liquido che si sono aggiunti ai 46 della flotta in circolazione: in totale 71 nuovi veicoli che permettono di ridurre di 1.775,000 litri all’anno i consumi di gasolio. Un beneficio ambientale che va a sommarsi a quello già garantito dal parco veicoli a metano compresso di Tper – 282 mezzi a Bologna e 31 a Ferrara – attivi perlopiù in ambito urbano. Perché investire sui trasporti, significa investire sul benessere dell’ambiente e dei cittadini”.

Soddisfazione anche nelle parole dell’assessore al Bilancio, Finanze e Partecipazioni Societarie, Davide Conte, e dell’assessore alla Mobilità, Claudio Mazzanti, presenti all’Assemblea dei Soci in rappresentanza del Comune di Bologna: “I risultati del bilancio economico di Tper ma ancora di più i risultati del bilancio di sostenibilità certificano la bontà delle strategie svolte in questi anni. Da un lato gli investimenti che devono essere sempre più ecologici e dall’altro la qualità del personale, dagli autisti al personale tecnico e amministrativo. Ma bilancio approvato non guarda solo al passato ma rappresenta una solida base per affrontare le sfide dei prossimi anni: innovazione tecnologica, trasformazioni del mercato delle materie prime, cambio dei tempi e abitudini di vita, implementazione della mobilità attiva, invecchiamento della popolazione sono solo alcune di queste sfide”.

“Il bilancio di Tper, anno dopo anno, dimostra la solidità e l’efficienza dell’azienda – ha dichiarato il consigliere delegato alla Pianificazione, Mobilità sostenibile e Viabilità, Sviluppo economico della Città Metropolitana di Bologna, Marco Monesi – L’utile non è la dimensione più importante di questo bilancio ma la sua realizzazione è dimostrazione di efficacia ed efficienza nella gestione del servizio. Più significativa è la capacità di fare investimenti, rinnovare il parco mezzi e la marcia decisa verso la digitalizzazione dei processi”.