Proprio non si convinceva a ottemperare agli obblighi impostigli dall’Autorità Giudiziaria la 35 enne di origini algerine abitante in città che, ad ottobre dello scorso anno, era stata arrestata dai Carabinieri di Parma perché resasi responsabile di spaccio di sostanze stupefacenti. Per questo motivo la donna era stata sottoposta alla misura cautela dell’obbligo di dimora a Reggio Emilia e all’obbligo di firma presso la Stazione Carabinieri di Reggio Emilia Santa Croce; obbligo che ha più volte violato.
Le segnalazioni dei Carabinieri conseguenti agli inadempimenti degli obblighi a cui era sottoposta, hanno quindi indotto la Corte d’Appello di Bologna ad emettere a suo carico un provvedimento di custodia cautelare in carcere, inasprendo così il provvedimento già in atto. Ricevuta la nuova misura restrittiva i militari reggiani, dopo averla localizzata, sabato scorso l’hanno nuovamente tratta in arresto e, al termine delle formalità di rito, associata alla casa circondariale di Reggio Emilia ove rimarrà a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.