Un centro sportivo completamente rinnovato, più sicuro e funzionale per la comunità di Monghidoro, comune nell’Appennino bolognese.
E’ stato inaugurato oggi dal presidente della Regione, Stefano Bonaccini, insieme alla sindaca Barbara Panzacchi.
I lavori di riqualificazione, ampliamento e adeguamento funzionale – realizzati grazie a un contributo della Regione di 160mila euro, su una spesa totale di 320mila euro – hanno interessato gli impianti sportivi del polo “Enzo Tattini”. In particolare: la palestra, la piscina, il campo da calcio e quello da tennis, gli spogliatoi. E sono stati estesi anche alle zone esterne di servizio, a partire dal parcheggio.
Quello di Monghidoro è uno dei 27 interventi di riqualificazione degli impianti sportivi finanziati in provincia di Bologna nell’ambito del Piano regionale di riqualificazione dell’impiantistica sportiva, per uno stanziamento da parte della Regione di 7,6 milioni di euro che ha genera un investimento complessivo di 16 milioni. In Emilia-Romagna, il Piano ha portato alla realizzazione o alla programmazione di quasi 160 interventi per rendere più belli, sicuri e accessibili campi da gioco, palazzetti, piscine, spazi polivalenti in tutte le province, attraverso lo stanziamento di oltre 43 milioni di euro da parte della Regione e un investimento complessivo che supera i 100 milioni di euro.
“Da oggi- ha detto Bonaccini– le scuole, le società sportive, i singoli cittadini della comunità di Monghidoro avranno a disposizione strutture moderne e di qualità in cui fare sport, allenarsi, condividere momenti di svago e di relax. Penso in particolare ai più giovani, che tanto hanno sofferto nei mesi durissimi del lockdown, per i quali praticare una disciplina sportiva è un’occasione importante di crescita, sul piano umano, oltre che di socialità. Anche per questo stiamo investendo tanto nello sport, dai grandi eventi alla pratica di base, fino all’opera di riqualificazione degli impianti che stiamo realizzando in tutto il territorio regionale. E’ poi importante che l’inaugurazione di oggi avvenga in un comune montano. Aree, quelle del nostro Appennino, che consideriamo strategiche.”
“E’ dunque con grande piacere- ha concluso il presidente della Regione- che riconsegniamo alla cittadinanza questi spazi: anche questo un segnale di quel progressivo ritorno alla normalità che tutti desideriamo. I dati sulle vaccinazioni ci confortano in questo senso e ci inducono a guardare con fiducia al futuro, anche se è fondamentale non allentare la guardia e mantenere tutti comportamenti responsabili”.
“Investire sulla riqualificazione delle strutture sportive nei piccoli Comuni è strategico e lungimirante. Innanzitutto, perché si punta sui giovani e sul loro diritto di crescere, praticando sport in ambienti sicuri, sani ed attrattivi, con benefici evidenti sulla loro salute e sul loro benessere- ha sottolineato la sindaca, Barbara Panzacchi-. Gli impianti sportivi poi, nei nostri centri montani, rappresentano luoghi di aggregazione fondamentali, anche grazie all’attività preziosa delle associazioni sportive e dei loro volontari. In un’importante meta turistica come Monghidoro, infine, la riqualificazione degli spazi attirerà senz’altro nuovi visitatori, oltre che ritiri di squadre che potranno godere di impianti rinnovati e di un clima invidiabile nei mesi estivi. Riprendere l’attività sportiva, dopo la sospensione determinata dalla pandemia, in un centro più performante ed attrattivo, rappresenta davvero un ottimo nuovo inizio! Ringrazio davvero il presidente Bonaccini per il cofinanziamento regionale che ci ha consentito di effettuare tutte le opere che si rendevano necessarie ma anche per non averci mai fatto mancare, unitamente ai suoi assessori, sostegno concreto sia nel corso delle emergenze che si sono presentate in questi anni di mandato, sia nello sviluppo di azioni di rilancio del territorio, in quell’ottica di collaborazione interistituzionale che rappresenta l’unica modalità di amministrare in maniera proficua a favore dei cittadini”.
I lavori
Il centro sportivo “Enzo Tattini” comprende un campo da calcio regolamentare omologato dal Coni, un campo da tennis scoperto, una palestra coperta che può ospitare attività come la pallavolo, la pallacanestro, il pattinaggio a rotelle, uno spazio coperto per attività ludiche e a corpo libero, due piscine scoperte di cui una per l’infanzia.
Tra gli interventi realizzati, quelli di miglioramento e riqualificazione della palestra, per aumentarne le possibilità di utilizzo: la completa ritinteggiatura delle facciate esterne, il recupero della pavimentazione in legno, la rifunzionalizzazione degli spogliatoi, utilizzati anche dalle altre attività che si svolgono all’esterno ed il rifacimento dei manti di copertura degli spogliatoi e della palestrina dedicata ad attività ludico-motorie. All’esterno, i lavori hanno interessato il campo da calcio – nel quale sono state sostituite le vecchie tribune in cemento e rinnovata la recinzione -, il campo da tennis e il campo da beach volley. Oltre alla sistemazione dei percorsi dell’area della piscina e la sistemazione dei parcheggi a servizio delle strutture, condizione necessaria per garantire una comoda ed agevole accessibilità agli impianti, nonché aumentare la dotazione di stalli per le auto e dunque aumentare la fruibilità dell’intero complesso.