“Bilancio, quello del Gruppo Aimag, che si profila in crescita, anche quest’anno. Col conseguente aumento dei dividendi per i soci. A quando però una diminuzione del costo dei servizi per i cittadini?” A chiederlo è il neo Assessore alle Politiche economiche e Tributi del Comune di Mirandola Roberto Lodi, in vista della prossima approvazione del Bilancio consuntivo del Gruppo.
“E’ una notizia di sicuro positiva per tutti i soci, che vedono accrescere i loro dividendi nel momento in cui passano all’incasso – prosegue l’Assessore Lodi – Lo è un po’ meno invece se la guardiamo dal lato della gente comune. Di chi, chi più chi meno, i conti col Covid inteso come rallentamento se non addirittura stop dell’attività economica-lavorativa, li ha dovuti fare. Ovvero, i veri soci di questa partecipata, che agisce in un pressoché totale monopolio: i cittadini e per quanto ci riguarda, quelli di Mirandola.”
“Siamo dell’idea – prosegue Lodi – che, più che aumentare gli utili dei soci della partecipata, i quali poi decidono di investirli come meglio credono nei loro Comuni e/o territori, sarebbe di sicuro più importante ridurre i costi in buona sostanza delle tariffe per i cittadini; soprattutto in un momento di crisi così grave. Mirandola da questo punto di vista, si trova con le mani legate, non essendole stato concesso, né di partecipare all’amministrazione del Gruppo con un proprio rappresentante, né di controllarla attraverso un sindaco revisore da noi nominato. Il nostro modo di intendere la politica a beneficio e dalla parte dei cittadini rimane comunque differente. Perché riteniamo che, ad esser preservato e salvaguardato per primo deve essere il bilancio delle famiglie, con l’obbiettivo di garantire loro crescita e prosperità”.