Nella giornata di ieri, martedì 22 giugno, è avvenuta l’inaugurazione del nuovo giardino all’interno della struttura “Casa Coccapani”, spazio verde dell’asilo d’infanzia lì presente. Riqualificato mediante un progetto promosso dalla Fondazione Iris Ceramica Group, in collaborazione col Comune di Fiorano Modenese, alla consegna erano presenti: il Sindaco Francesco Tosi; gli assessori Luca Busani e Carlo Santini; Stefano Luconi in rappresentanza della Fondazione Iris; la coordinatrice scolastica Barbara Messori; il parroco fioranese Don Antonio Lumare; il consigliere della Fondazione Coccapani (ente che gestisce l’intera struttura, composta altresì da una casa riposo) Alessandro Reginato.
Quest’area verde è così divenuta un “giardino planetario” grazie alle idee dell’architetto Bruna Sigillo, vincitrice del concorso “Next Landmark 2020”. Per la sua nona edizione, il contest internazionale dedicato ad architetti e designer, promosso da Fondazione Iris e la rivista Floornature, aveva scelto la forma del “Concorso di idee” riservato a giovani progettisti e creativi. I partecipanti erano stati appunto invitati a elaborare una proposta sulle aree esterne dell’asilo Coccapani. L’edificio ha visto un adeguamento sismico e un recente recupero edilizio, a cui non è seguita però un’autentica qualificazione dell’annesso spazio verde. Il concorso invitava quindi a trasformare un luogo privo di attributi in un “giardino educativo”, pur conservando gli alberi presenti e le grandezze originali.
Bruna Sigillo, con un misurato intervento, ha introdotto particolari e funzionali novità. Dall’inserimento di arbusti profumati, ai fiori che ornano l’ingresso – colorando l’accoglienza di bambini e genitori – alla creazione di un’aula all’aperto, sfruttando l’unico muro di recinzione e le chiome degli alberi come tetto. Fino ad all’introduzione di attrezzature a supporto dell’insegnamento che evochino e coinvolgano i cinque campi di esperienza, o che facilitino la gestione della disabilità. Il “Planetary Garden” oltre a essere pedagogico ed ecologico, mira ad essere anche collettivo e produttivo. L’architetto suggerisce che i successivi step di realizzazione del giardino possano avvenire attraverso diversi gradi di intervento, magari rendendone partecipi i fruitori stessi.
“Desideriamo esprimere la nostra soddisfazione nel vedere l’entusiasmo dei bambini per il nuovo giardino, un luogo di gioco così importante che permette loro di esprimere la loro fantasia e la loro creatività soprattutto in un periodo così delicato come quello vissuto in questi ultimi tempi. La Fondazione Iris Ceramica Group sostiene e promuove attività a favore della cultura e della formazione professionale delle nuove generazioni. Dietro a questo straordinario progetto di riqualificazione, c’è il risultato del concorso internazionale Next Landmark 2020, anch’esso promosso dalla Fondazione, che ha visto la partecipazione di giovani architetti laureatisi nell’ultimo decennio, il cui tema era proprio la realizzazione di un giardino educativo inteso come uno spazio all’aperto nel quale i bambini della scuola dell’infanzia potessero, con la maggior sicurezza possibile, proseguire il proprio percorso di crescita in presenza e in comunità”, spiega Stefano Luconi, Corporate Foundation and Social Responsibility Manager di Iris Ceramica Group.
Oltre alla consegna ufficiale, l’iniziativa ha visto i bambini cimentarsi in una simpatica performance teatrale, e ricevere i diplomi per la conclusione del loro anno scolastico. Felici per la realizzazione di un giardino tutto nuovo in cui giocare, si sono dimostrati anche attenti alle parole del Primo Cittadino e di chi ha preso parola lungo la serata.
Queste le parole del Primo Cittadino fioranese: “Quando si lavora per migliorare l’assistenza e l’educazione dei bambini, si ha la certezza di essere sulla buona strada. Quando poi il pubblico e il privato collaborano su questa strada, allora si ha anche un valore aggiunto molto prezioso. La scuola Coccapani svolge un servizio importante per la nostra comunità ed è nostro compito qualificarlo sempre meglio. Ringrazio a nome dell’Amministrazione e della città tutta la Fondazione Iris per questa bellissima iniziativa, che mescola – tra le altre cose – creatività, solidarietà e opportunità”.