Tremila chilometri sottratti alla mobilità non sostenibile, all’inquinamento, al traffico. Il primo mese della seconda edizione di “Bike to work”, il progetto di mobilità sostenibile sul percorso casa-lavoro lanciato dalla Regione e messo in atto dal Comune di Calderara con la collaborazione delle aziende della sua area industriale, è andato in archivio con numeri che danno ragione alla scelta di imboccare questa strada.
Il totale di chilometri percorsi dai dipendenti delle 7 aziende partecipanti è stato 2951, per contributi che per il mese di maggio ammonteranno a oltre 500 euro. Al progetto hanno aderito circa 30 lavoratori di aziende di vari settori, punti fermi del tessuto imprenditoriale del territorio che hanno tempo fino al prossimo 31 agosto per integrare la loro partecipazione con nuovi nominativi. Le ditte sono Bonfiglioli Spa e Bonfiglioli Riduttori, Citieffe Srl, Lairt Srl, Motori Minarelli Spa, Nicoli Costruzione Impianti, Società Generale Ricambi, Ts Srl. Calderara di Reno è uno dei 33 Comuni che lo scorso anno avevano siglato l‘accordo con la Regione grazie al quale riceverà fondi da destinare agli spostamenti casa-lavoro in bici (anche elettrica) e per la realizzazione di opere funzionali alla ciclabilità, fondi ai quali l’Amministrazione ha aggiunto contributi comunali.
«Questa iniziativa – commenta il Sindaco Giampiero Falzone – è per noi un punto fondamentale, e questi numeri ci fanno capire che abbiamo intrapreso la strada giusta. Ogni chilometro sottratto all’inquinamento sarà per noi una piccola vittoria, per questo speriamo che l’iniziativa si diffonda sempre più e veda coinvolti presto altri lavoratori. La bella stagione ha favorito le adesioni, certo, ma speriamo che sia solo un inizio e che queste pratiche diventino normalità. La partecipazione entusiasta delle aziende del territorio, lo ripeto, mi conforta, perché è un segnale della sintonia che si è creata tra il Comune e il suo tessuto produttivo».