È tempo di viaggiare, è tempo di ripresa, è tempo di Modena. È semplice, scandito e immediato il concept della campagna promossa dal Comune di Modena per il rilancio turistico di Modena e del suo territorio dopo la pandemia.
Realizzata da Studiowiki, agenzia ligure di comunicazione associata Una, che a settembre 2020, in piena emergenza sanitaria, si è aggiudicata la gara indetta dall’amministrazione, la campagna sceglie il tempo – quello lento dei gesti sapienti delle produzioni delle eccellenze Dop e Igp, delle campagne e delle colline, quello veloce dei motori – come la dimensione che contraddistingue Modena, sulla quale si fonda il set di azioni strategiche previste con l’obiettivo, tra gli altri, del prolungamento della permanenza media in città, allargando e integrando le diverse opportunità di fruizione turistica, per far sì che ogni visitatore si prenda il suo tempo, su misura, nella scoperta della città.
La campagna è stata presentata questa mattina, martedì 22 giugno, nel corso di una conferenza stampa in Municipio alla quale hanno partecipato Ludovica Carla Ferrari, assessora a Turismo e promozione della città del Comune di Modena; Federico Alberto, Ceo e direttore creativo di Studiowiki; Giovanni Bertugli, dirigente servizio Promozione della città del Comune di Modena; Francesca Soffici, Modenatur.
“Il nostro intento – spiega l’assessora Ferrari – è avviare tutte le azioni necessarie per ritornare al più presto ai numeri che avevamo raggiunto nel 2019. Per questo motivo, a pandemia ancora in corso, abbiamo deciso farci trovare pronti e, quindi, di mettere bando la progettazione e la realizzazione con un piano di marketing digitale per promuovere la città e il territorio, aggiornato alle nuove esigenze dei turisti nazionali e internazionali per promuovere al meglio la straordinaria offerta modenese, ancora più accattivante e capace di emozionare, con pacchetti su misura. Il progetto è stato attuato in raccordo con Modenatur e ha visto la collaborazione della rete degli Iat del territorio e delle imprese coinvolte, e si integra con quanto già in corso, a partire dal progetto Welcome to Modena della Camera di commercio, tramite il portale VisitModena”. Il progetto prevede che chi prenota un soggiorno di almeno due notti sul sito di Welcome to Modena riceva in regalo un voucher del valore massimo di 100 euro da spendere subito in ristoranti, negozi, tour, servizi turistici e musei in provincia di Modena.
“La richiesta del Comune di Modena – aggiunge Federico Alberto – era orientata proprio alla ricerca di strategie e linguaggi comunicativi diversificati in base all’evolversi delle opportunità di fruizione turistica dopo l’emergenza, graduando nel tempo azioni e tipologie di strumenti in relazione al progressivo ritorno alla mobilità turistica e di visita. La campagna – prosegue – è una multisoggetto dove il nome di Modena ottiene ulteriore significato, profondità e immagine connotata attraverso la costruzione del segno tipografico basata sulle icone che rappresentano e che sono il territorio. Un insieme di segno tipografico e disegno iconico in un tutt’uno che diventa simbolo tangibile della promessa di vacanza che la città di Modena rivolge ai turisti”.
Il tempo è l’elemento connotativo e distintivo della fruizione sia in modalità turistica (una o più notti), sia in modalità escursionistica (una sola giornata senza pernottamento). Il tempo come simbolo di Modena ed elemento unificante dei quattro segmenti di offerta proposti: il gusto, l’arte e la cultura, motori e natura e benessere per cui sono stati realizzati quattro pillole video attualmente on air (visibili sul sito www.visitmodena.it).
La campagna è stata finanziata attraverso un bando della Regione Emilia Romagna per la selezione di progetti di promozione e marketing turistico del territorio (legge 41/97 art.10) che il Comune di Modena si è aggiudicato e che prevede un budget di 35 mila euro per la creatività, i prodotti e il supporto tecnico, e di 30 mila euro per la promozione.
Con “È tempo di Modena”, la città, il territorio e il suo mix di comodità, accoglienza e qualità dell’esperienza invitano il turista a una scoperta ancora non completamente compiuta.