Nel 2017 si era reso responsabile, a Verona, del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e, per questo motivo, si trovava agli arresti domiciliari a Scandiano. Per questo reato la Corte d’Apello di Venezia, al termine dell’iter giudiziario, ha emesso nei suoi confronti una condanna definitiva della quale rimane da scontare una pena residua di 1 anno, 11 mesi e 8 giorni di reclusione.
Ieri, i Carabinieri della Tenenza di Scandiano, che avevano da poco ricevuto dall’Autorità Giudiziaria di Venezia il relativo ordine di carcerazione, hanno quindi individuato l’uomo, un 32enne di origini albanesi, che, dopo la notifica del provvedimento, è stato tratto in arresto ed associato alla Casa Circondariale di Reggio Emilia dove dovrà scontare la pena.