Non si arresta l’attività di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti dei Carabinieri reggiani. A finire nei guai questa volta è toccato ad un 24enne abitante in zona Santo Stefano. Ieri mattina, i Carabinieri della Sezione Operativa della Compagnia di Reggio Emilia, al fine di trovare conferme ad una sospetta attività di spaccio di stupefacenti in città, si sono presentati in casa del giovane dove hanno eseguito una perquisizione.
I dubbi degli uomini dell’Arma sono diventati certezze nel momento in cui da dentro un borsone accuratamente occultato sotto un divano, sono spuntati diversi involucri contenenti hashish e marijuana per circa 500 grammi, oltre a tutto l’occorrente per il confezionamento delle dosi da immettere sul mercato, tra cui quattro bilance di precisione, buste in cellophane e una macchina per la termosaldatura delle buste. Trovati anche oltre 1.500 euro in contanti, ritenuti essere provento dell’attività di spaccio, una macchina conta soldi ed un costoso iPhone utilizzato per i contatti con i clienti.
Dinanzi a tali evidenze, ai Carabinieri della Sezione Operativa di Reggio Emilia non è rimasto altro da fare che accompagnare l’uomo in caserma ove, al termine delle formalità di rito e dopo aver proceduto al sequestro di tutto quanto rinvenuto, è stato dichiarato in arresto con l’accusa di detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio e trattenuto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, in attesa del rito direttissimo previsto per questa mattina.