Hanno partecipato oltre 25 cittadini al primo incontro del gruppo Controllo di vicinato di San Donnino, dove l’appuntamento ha dato sviluppo, anche in modo formale, nella frazione a sud di Modena al progetto condiviso di sicurezza urbana promosso dal Comune. Il gruppo di “CdV” della frazione, infatti, già attivo da tempo, si è costituito ora anche formalmente ed è operativo secondo le modalità di collaborazione e condivisione definite dalle linee guida dall’Amministrazione comunale.
La presentazione del progetto da parte dei funzionari della Polizia locale e dell’Ufficio Legalità e sicurezze del Comune è avvenuta nella serata di lunedì 7 giugno alla Polisportiva San Donnino, dove sono state illustrate ai presenti le procedure di svolgimento delle attività del controllo di vicinato e le modalità di contatto col Comando di via Galilei, dalla chat dedicata al sistema di gestione delle segnalazioni tramite il sistema Rilfedeur, passando per la condivisione della mappa interattiva online con i gruppi georeferiti. Inoltre, è stato avviato anche il percorso che porterà alla collocazione nel territorio frazionale dei cartelli col logo del “CdV”. I cartelli servono, in particolare, a informare chi passa in zona che la sua presenza non passa inosservata e che i cittadini sono pronti a segnalare eventuali attività sospette.
L’appuntamento a San Donnino, svolto nel rispetto delle misure di sicurezza anti-contagio, ha rappresentato per il progetto del Controllo di vicinato anche la ripartenza degli incontri in presenza, dopo che nei mesi scorsi le presentazioni erano avvenute in video-conferenza. All’appuntamento a San Donnino era presente anche l’ispettore di zona della Polizia locale Franco Busi, con cui i tre referenti del gruppo della frazione, incaricati di ricevere le segnalazioni dal territorio e di filtrarle, interagiranno, muovendosi in maniera proattiva nell’ottica di una sicurezza integrata e partecipata tra istituzioni e cittadini; ma pure con l’obiettivo di mantenere forti i legami della comunità nei quartieri.
Con quello di San Donnino sono 89 i gruppi di Controllo di vicinato presenti in città, allargando il progetto che ora coinvolge circa 2.600 persone. Nelle scorse settimane, inoltre, si è costituito formalmente il gruppo degli esercenti del centro storico, in particolare quelli aderenti all’associazione Modenamoremio, realtà che conta oltre 200 soci, di cui 57 sono diventati “referenti della sicurezza”. All’incontro in modalità ibrida – sia in presenza, al Comando di via Galilei, sia online – hanno partecipato 43 esercenti con cui la Polizia locale, a partire dagli ispettori di zona Annalisa Fiorini e Claudio Comastri, ha condiviso le modalità di collaborazione che potranno essere avviate con l’associazione.
Come è stato illustrato in quell’appuntamento, infatti, gli obiettivi da raggiungere attraverso la costituzione del gruppo sono quelli di monitorare e intervenire in modo ancora più puntuale durante le azioni di controllo del territorio del centro storico da parte della Polizia locale, sviluppando ulteriormente le attività in relazione al target particolare costituito soprattutto dagli esercizi commerciali, oltre che dai cittadini. Il gruppo, dunque, consentirà di creare un filo diretto tra i referenti di Modenamoremio e gli ispettori di zona, incentrato non solo sulle azioni legate alle sicurezza ma anche sulle questioni riferite alle misure disposte per l’emergenza sanitaria da Coronavirus.