Continuano incessantemente i controlli disposti dal Questore nelle zone più calde di Reggio Emilia. Si è data così voce, ancora una volta, alla richiesta dei cittadini di assicurare una rete capillare di controlli volta a contrastare ogni attività delittuosa riferibile alla criminalità diffusa, inerente anche lo spaccio di sostanze stupefacenti, nonché ad identificare persone sospette e ad accertare, in caso di stranieri, la regolarità della loro permanenza nel territorio nazionale.
Anche oggi sono stati attuati specifici servizi interforze che hanno interessato le zone limitrofe alla stazione storica e Piazzale Europa. Il personale della Questura di Reggio Emilia impiegato, unitamente al personale del Reparto Prevenzione Crimine, alla Polizia Locale e ad un’unità cinofila della stessa con il cane “Viktor”, ha effettuato capillari controlli ponendosi così in continuità con le attività in precedenza e costantemente svolte in funzione di un innalzamento della percezione della sicurezza nei cittadini.
Solo nella giornata di oggi sono stati: controllati 21 veicoli di cui tre sanzionati per violazione del divieto di circolazione nelle corsie riservate ai mezzi pubblici; identificate 45 persone, molte di esse già con precedenti di polizia; denunciate 5 persone (C.M., di nazionalità italiana, classe ’75, per l’inosservanza dei provvedimenti dell’autorità, C. M., nato in Senegal, classe 92, per soggiorno illegale nel territorio dello stato, F. M., ndi nazionalità italiana, classe ’67, per il reato di tentato furto); adottato un provvedimento di avviso orale a carico di O.K., di nazionalità italiana, classe ’85.
Sempre nell’ambito dei servizi predisposti dal Questore, l’Ufficio Immigrazione della Questura di Reggio Emilia ha eseguito un provvedimento di espulsione a carico di G.S., di nazionalità colombiana, classe ’92. L’uomo, già espulso in precedenza dal territorio italiano, risultava in possesso di un permesso di soggiorno revocato per motivi di pericolosità sociale. Pericolosità confermata ancora una volta dall’essersi reso protagonista di una diatriba all’interno di un locale nei pressi della zona industriale della città tra colombiani e tunisini. Questi ultimi, successivamente, si erano recati presso l’abitazione del colombiano per regolarizzare i conti. Chiamati ad intervenire dalla fidanzata del colombiano, la Squadra Volanti della Questura ha sedato gli animi accompagnando il colombiano negli uffici della Locale per fotosegnalarlo. Nella giornata di oggi, invece, il suo rintraccio, l’espulsione e l’accompagnamento presso il Centro di Permanenza per il Rimpatrio di Milano.