Nel sottofondo ricavato nella parte esterna del rimorchio, sotto il vano di carico, aveva abilmente nascosto 6 borsoni contenenti un ingente quantitativo di sostanze stupefacenti: oltre 56 chili di marjuana e 19 di hascisc. A scoprirlo i carabinieri della Sezione Operativa della Compagnia di Reggio Emilia che, collaborati dai colleghi della Sezione Radiomobile dello stesso comando, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, hanno tratto in arresto un cittadino serbo 50enne, ristretto al termine delle formalità di rito a disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Emilia.
Al camionista i carabinieri reggiani hanno sequestrato sei borsoni risultati contenere 26 buste con marjuana del peso di 56,4 chilogrammi e undici confezioni contenenti panetti di hascisc del peso di oltre 19 chilogrammi. Oltre ai circa 70 chili di droga i carabinieri hanno anche sequestrato l’autoarticolato su cui l’ingente partita di stupefacente era occultata.
L’origine dei fatti nel primo pomeriggio di ieri quando i carabinieri della sezione operativa della compagnia di Reggio Emilia, unitamente ai colleghi della radiomobile, hanno attuato un servizio di osservazione e controllo nei pressi del casello autostradale di Reggio Emilia perché, da osmosi info-investigativa eseguita in collaborazione con i colleghi della Sezione Operativa Carabinieri di Verona, era giunta notizia che nel pomeriggio sarebbe transitato un tir contenente un carico considerevole di stupefacenti. In tale contesto di controlli, l’attenzione degli operanti si concentrava su un autoarticolato con targa slovena con al suo interno il solo conducente. Nel corso dei controlli i carabinieri, in ragione dell’atteggiamento di sospetta insofferenza trapelato dal volto del camionista, dopo le procedure di identificazione approfondivano i controlli culminati con un’accurata perquisizione dell’autoarticolato che si concludeva con esito positivo alla luce del rinvenimento della predetta ingente partita di droga occultata nella parte esterna del rimorchio e precisamente in un apposito sottofondo ricavato nella parte sottostante al vano di carico. A fronte dell’ingente quantitativo di stupefacente rinvenuto, il camionista veniva condotto in caserma e arrestato per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Al termine delle formalità di rito veniva ristretto a disposizione della Procura reggiana.