Si sono sfidati “un passo dopo l’altro dal quartiere al mondo” per scoprire chi si muove in maniera più sostenibile nel percorso da casa a scuola, proprio a conclusione di un anno che a Bologna ha visto partire oltre 20 Pedibus: questa mattina nel Cortile Guido Fanti di Palazzo d’Accursio è stato tempo di premiazioni e di uno speciale question time dei bambini delle primarie a cui ha risposto l’assessora alla scuola Susanna Zaccaria. È la campagna Siamo nati per camminare 2021 che – tra sperimentazione di mezzi di trasporto più sostenibili sul percorso da casa a scuola e creatività – ha lavorato in questa edizione sul tema del ruolo della costruzione di reti di comunità e di vicinato per la crescita dei più piccoli.
“Potete attivare in tutte le scuole i Pedibus?”, “sarebbe possibile far rispettare di più gli attraversamenti pedonali?” e ancora “quando potremo andare a scuola a piedi senza mascherina?”. Queste e altre le domande delle due classi vincitrici della campagna che hanno portato all’attenzione dell’Amministrazione comunale le loro riflessioni sui temi della mobilità sostenibile, dell’autonomia e della vivibilità urbana dei più piccoli. Nell’anno scolastico che si sta concludendo, segnato dalla pandemia, non è stato sempre possibile andare a scuola e lo stesso uso degli spazi della città da parte dei più piccoli è stato tutt’altro che scontato. Il Comune con il progetto “Bologna a scuola si muove sostenibile” è riuscito a impostare un nuovo sistema organizzativo di promozione della mobilità scolastica che ha dato vita, già in quest’anno scolastico, a 21 linee Pedibus, gli autobus a piedi con gruppi di bambini accompagnati da una coppia di adulti che quest’anno hanno anche fatto i conti con le prescrizioni sanitarie di distanziamento e mascherine. Sono state 10 le scuole finora coinvolte e altre hanno già manifestato l’interesse a partire nel prossimo anno scolastico per un totale di oltre 200 bambini coinvolti e circa 120 accompagnatori. Un vero e proprio progetto di comunità, basato sulla partecipazione attiva dei genitori, che ha coinvolto tutti i protagonisti del mondo della scuola: Istituzioni, dirigenti e docenti, genitori e bambini, ma in verità tutti gli abitanti del territorio. A questi progetti di mobilità si sono aggiunte e integrate anche le sperimentazioni di strade scolastiche in 4 scuole sparse in tutti i quartieri della città.
Siamo nati per camminare, la decennale campagna regionale promossa dal CTR Educazione alla Sostenibilità di ARPA Emilia-Romagna, ideata e coordinata dal Ceas Centro Antartide con la collaborazione dei Genitori Antismog di Milano, e che si svolge anche sul Comune di Bologna invitando bimbi e famiglie a scegliere mezzi di trasporto sostenibile, è arrivata alle sue fasi finali: con circa 80 classi che hanno partecipato alle attività e ai concorsi è ora tempo di premiazioni. Questa mattina sono stati consegnati gli attestati, speciali gadget e due buoni per esplorazioni naturalmente a piedi a Villa Ghigi e ai 300 Scalini, alle classi vincitrici che hanno partecipato alla sfida di 15 giorni, le Settimane di Siamo nati per camminare e muoversi sostenibili (che si sono svolte dal 26 aprile al 7 maggio): un contest che ha invitato tutti a sperimentare modalità per andare a scuola in modo sostenibile. A piedi o in bici, ma anche con monopattini, rollerblade, skateboard e naturalmente il Pedibus. Sono state premiate la I E della scuola primaria Federzoni di Bologna, la classe che si è mossa in modo più sostenibile di tutta Bologna, e la III A della primaria Ferrari, la classe che ha registrato il più alto indice di miglioramento rispetto agli stili di mobilità che gli alunni avevano prima dell’avvio del contest. Uno speciale flash mob ha concluso la mattinata colorando piazza Maggiore con una scritta a lettere cubitali.