Nella giornata di ieri i carabinieri forestale della stazione di Reggio Emilia hanno denunciato tre persone ritenute responsabili dei reati di danneggiamento di bosco e violazione della normativa sulla tutela paesaggistica (art. 142, comma 1, lett. g d. l.vo n. 42/2004), per aver effettuato un taglio boschivo non autorizzato, finalizzato al cambiamento di destinazione d’uso del suolo in un terreno del comune di Reggio Emilia.
Dalle indagini condotte dai carabinieri della stazione forestale, è stato accertato che il taglio è stato eseguito tra la fine di aprile e i primi di maggio, interessando una superficie di circa 1600 metri quadrati. Dai rilievi svolti sulle cataste di legna e sui tronchi abbattuti ancora presenti, è risultato che l’intervento ha comportato l’abbattimento di oltre 100 esemplari arborei dal diametro compreso tra 10 e 30 cm, prevalentemente di olmo e frassino. Agli accertamenti tecnici hanno collaborato volontari di Legambiente.
Sono stati denunciati per concorso nei reati il proprietario del terreno, un 43enne della provincia di Reggio Calabria, l’esecutore materiale dei lavori, un 48enne domiciliato a Reggio Emilia e un 50enne di Reggio Emilia che ha partecipato ai lavori. Essendo tale intervento avvenuto all’interno di una zona speciale di conservazione inserita nella rete “natura 2000”, è stata data comunicazione al comune di Reggio Emilia nonché al servizio aree protette della regione Emilia-Romagna per l’effettuazione delle determinazioni di competenza, finalizzate anche al ripristino dello stato dei luoghi ai sensi dell’art. 60 della lr 6/2005.