Lapam Benessere, Santunione confermato alla presidenza: “Veniamo da un anno terribile, ma si vede la luce”Lapam Benessere ha eletto il nuovo consiglio direttivo della categoria che ha confermato alla presidenza Giancarlo Santunione nel corso del congresso di categoria. “E’ stato un anno terribile per le imprese del comparto Benessere – sintetizza Santunione -, molte hanno attraversato un periodo difficilissimo e solo ora si comincia a vedere la luce in fondo al tunnel. Come Lapam Benessere, insieme ad altre associazioni, siamo riusciti a lavorare insieme alla Regione per il piano della ripartenza nell’estate 2020, un lavoro che ha portato frutti importanti. Ora è il momento di rilanciare”.

Il congresso ha approfondito un tema poco trattato ma molto sentito dalle imprese e cioè le ricadute psicologiche della pandemia. Partendo da una serie di dati che inquadrano il tema, forniti da Monica Salvioli dell’Ufficio Studi Lapam, la psicologa Michela Bombardini del Poliambulatorio Minerva, ha parlato del rapporto tra Covid 19 e lavoro, delle sue ricadute psicologiche e dei possibili scenari futuri. Diversi studi condotti in ambito europeo, infatti, rilevano che, a causa della pandemia che stiamo vivendo e delle conseguenze economiche che ne derivano, tra le categorie di imprenditori, artigiani e titolari di azienda sono in aumento i casi di sindrome ansioso-depressiva.

Con il Covid è cresciuta l’attenzione verso il benessere e la salute mentale, in particolare lo stress psicologico e il benessere generale (wellbeing) ricevono maggiore attenzione all’interno delle imprese europee nel 2021. C’è poi la generale intenzione a mantenere alto il livello di consapevolezza sul tema anche dopo la fine della crisi sanitaria. La maggiore flessibilità richiesta sul lavoro, ad esempio con lo smart working, introduce l’esigenza di nuovi strumenti per fornire un supporto fisico e mentale ai lavoratori, al fine di prevenire malattie e stress. La psicologia, quindi, oggi più che mai, è chiamata a mettere in campo un contributo essenziale per sostenere questi forti processi di cambiamento, che sembrano provocare forte distress.

L’evento ha quindi offerto una panoramica su come la pandemia ha inciso sulla psiche dei lavoratori modificandone la qualità della vita, e ha stimolato un dialogo e alcune riflessioni su come poter affrontare e gestire al meglio questo periodo e ciò che può risultare importante per fronteggiare i mesi a venire.